Terme in Veneto

Le Terme in Veneto più famose: le Terme Euganee

La regione del Veneto vanta, in tutto, di dieci località termali; tra i complessi più famosi, di sicuro rientra il dittico delle Terme Euganee, ossia le Terme di Abano e Montegrotto, note a livello europeo per i suoi trattamenti fangobalneoterapici e per la sua estensione territoriale.  Con questo articolo andremo a scoprire insieme le altre Terme in Veneto, ovvero le altre strutture situate nelle varie zone della regione veneta.

 

Parco Aquardens: le terme di Verona a Pescantina; costi e percorsi

Sebbene si chiamino Terme di Verona, in realtà Terme Aquardens non si trova nell’omonima provincia veneta, bensì nella località di Pescantina; tuttavia la distanza dal capoluogo è veramente poca, e ciò giustifica perché portino il nome di Terme di Verona: il comune di Pescantina è situato, infatti, tra il capoluogo ed il Lago di Garda. Oltre ad essere famosa per la sua posizione (è all’interno del comprensorio viti-vinicolo della Valpolicella), Pescantina è, dunque, molto nota per le sue terme: in questa città, infatti, troviamo il Parco Aquardens, una struttura unica, in quanto è il parco giochi acquatico termale più grande in Italia (gli altri complessi simili si trovano solo in Slovenia).

Come si evince, questo parco giochi è alimentato con acque termali ed è indicato per famiglie e bambini: mentre questi ultimi possono divertirsi con i giochi a loro dedicati o con gli animatori dei Mini Club, i genitori possono accedere al percorso wellness Spa ed usufruire dei vari trattamenti benessere. La struttura è incentrata sulle famiglie anche sul piano dei prezzi, giacché propone il pacchetto Family, un’offerta riservata a una famiglia con due bambini, che con questa formula paga 100€; in alternativa, l’ingresso singolo costa 40€, per mezza giornata o due ore 33€ e 28€.

Le acque termali del Parco Aquardens sono di tipo salso-bromo-iodiche e sono particolarmente ricche di calcio, magnesio e ferro, minerali molto efficaci nella cura delle patologie artro-reumatiche.  Svolgendo anche un’importante azione antinfiammatoria, si rivelano determinanti nei decorsi post-operatori o in seguito a fratture. Inoltre, importante dire che arrivano nelle vasche del parco termale ad una temperatura che varia tra i 28 e i 38 °C.

Infine, per quanto riguarda le piscine e le vasche del percorso termale, il Parco Aquardens presenta 11 aree termali. Tra queste, spicca senza dubbio la Grotta e la Terrazza della Fonte, ossia una sorgente rocciosa al cui interno sgorga l’acqua termale della fonte alla temperatura di 37 °C. Di rilievo, però, anche l’Area River, una zona in cui c’è un fiume lento, particolarmente adatto per la tonificazione muscolare. A seguire la Grotta dell’Armonia pensata per un percorso cromoterapico e di musicoterapia. Per quanto riguarda i percorsi in vasca, invece, c’è da dire che le vasche sono pensate per bambini e genitori: la loro altezza, infatti, varia dai 60cm ai 140cm. Infine, alle terme di Verona c’è anche un’area solarium.

 

Terme Palatini a Salzano: acque, stabilimento

Situate a Salzano, in provincia di Venezia, le Terme Palatini sfruttano la Fonte Primavera, la cui acqua termale è ricca di bicarbonato ed elementi alcalinizzanti. La loro composizione fa sì che queste acque siano molto efficaci nella cura di problemi circolatori ed anche sulle persone affette da fibromialgia.

Uno dei trattamenti caratteristici delle Terme Palatini è la balneoterapia: si tratta di un’immersione in acque calde, alla temperatura di 38 °C: è proprio il calore a permettere un sollievo immediato dai dolori di origine articolare ed un rilassamento muscolare; favorisce, inoltre, la vasodilatazione. Di spicco anche i bagni di vapore che seguono il metodo Acharan: attraverso questa tecnica di balneazione, il corpo della persona è inondato da una scia di vapore caldo e poi bagnato da getti di acqua fredda, che favoriscono un miglioramento del sistema ormonale e dell’apparato nervoso. L’acqua termale della Fonte Primavera è usata anche nel trattamento dell’ipertensione arteriosa; inoltre previene la formazione di calcoli ed è un rinomato diuretico.

Le terme Palatini propongono anche delle cure naturali e fitoterapiche, praticate attraverso l’applicazione di impacchi. In particolare, i più richiesti sono l’impacco caldo di Achillea, molto utile per il trattamento di problematiche che coinvolgono il fegato, e l’impacco di Arnica o di erbe svedesi. Infine, l’idrocolonterapia, un lavaggio profondo dell’intestino che previene anche le infezioni batteriche.

 

Terme di Giunone a Caldiero

Anch’essa in provincia di Verona, il comune di Caldiero è famoso per le sue sorgenti di acqua calda; infatti, un tempo questa cittadina si chiamava Calidarium, proprio per le sue fonti. Qui sorgono le Terme di Giunone, le cui acque minerali sono impiegate anche ad uso domestico, come acqua da tavola.

In questa struttura termale ci sono due piscine medioevali: si tratta della Piscina Cavalla, che ha la forma di una mezzaluna ed un’area di 700mq, unitamente alla Piscina Brentella, più piccola e rotondeggiante, di 300mq.  Le acque che confluiscono in queste due piscine derivano da due sorgenti omonime ed alimentano anche lo stagno della Ciaegheta. Oltre alle piscine medioevali, però, ci sono anche altre vasche particolari, come la piscina olimpionica e la piscina per acquagym.     

Lo stabilimento termale di Caldiero è famoso per essere anche attrezzato per i bambini: tra le piscine che propone la struttura, c’è la piscina junior, al cui centro si trova una costruzione a forma di fungo da cui sgorgano, in pioggia e in cascata, le acque minerali. I bambini, quindi, possono divertirsi e giocare sotto il fungo gigante oppure dirigersi verso gli scivoli d’acqua. Infatti, una delle peculiarità e dei punti di forza di questa struttura, è che le Terme di Giunone sono anche un parco divertimenti: ci sono lo scivolo kamikaze, ossia una discesa d’acqua molto rapida, lo scivolo Toboga (uno scivolo al buio) ed infine lo scivolo Big River, unicamente percorribile con gommoni.

 

Terme di Colà a Lazise, Lago Grande e Lago Piccolo, centro benessere

Situata sulla riva orientale del Lago di Garda, il comune di Lazise è famosissimo per le Terme di Colà, uno stabilimento termale immerso in un parco, al cui interno ci sono dieci diverse varietà di alberi. Sempre all’interno dello stesso parco sorgono due laghi termali: si tratta del Lago Grande e del Lago Piccolo. Sono le fonti di questi laghi, con acque che sgorgano a 37 e 42 °C e poste ad una profondità di 200 metri, ad alimentare gli impianti curativi e l’area wellness.

Le acque delle terme di Colà sono molto ricche di silicio, e, secondi per composizione, anche di minerali come il magnesio, il bicarbonato ed il calcio, quindi hanno funzione di potente antinfiammatorio.

Parlando dei laghi delle terme di Colà, sono sicuramente questi ultimi la principale attrazione dello stabilimento termale. In particolare il Lago Grande contiene un’acqua alla temperatura di 37-39 °C, mentre il Lago Piccolo ha delle temperature più basse: si parla di 29-30 °C. Nonostante le differenti temperature, entrambi i laghi sono forniti di idromassaggi, ma anche di cascate che vanno a stimolare la guarigione dei muscoli della zona cervicale e geyser da cui escono bolle e getti rigeneranti.

Le Terme di Colà, infine, hanno un grande centro benessere: la sua area, infatti, si estende per circa 1000mq e propone diverse forme di relax: il bagno alla turca, ma anche trattamenti al sale rosa dell’Himalaya e, soprattutto, le particolari haloterapia e cristalloterapia, ossia due tipologie diverse di trattamenti basate, rispettivamente, sull’assorbimento di particelle saline attraverso l’esposizione a microclimi ed il ri-equilibrio energetico attraverso le proprietà dei cristalli.

 

Terme di Recoaro: acque minerali, le quattro sorgenti

Situate in provincia di Vicenza, le Terme di Recoaro sono molto note a livello nazionale per via della produzione di acque minerali, insieme a quelle delle Terme di Fiuggi, delle Terme di San Pellegrino e delle Terme di Pejo. La struttura è circondata da un parco con alberi secolari che si estende per circa 220.000mq, insieme a numerosi edifici storici. All’interno di questo stabilimento termale è possibile effettuare cure idropiniche e trattamenti di benessere.

Le acque delle terme di Recoaro provengono da quattro fonti diverse e, data la loro differente composizione, sono naturalmente impiegate per usi diversi. Ad esempio, le acque della Fonte Lora sono fortemente ipotoniche rispetto ai fluidi prodotti dal nostro corpo e quindi hanno una potente azione come diuretico ed agevolano le funzioni renali; ancora, quelle che nascono dalla Sorgente Lelia hanno una grande quantità di ferro disciolto e, grazie alla loro tollerabilità gastrica, sono considerate un ottimo integratore minerale o come ricostituente. Infine, le acque delle Sorgenti Lorgna e Amara si trovano nei pressi di una grotta, la cui composizione minerale risulta particolarmente efficace contro malattie del colon, quali stipsi cronica e sindrome del colon irritabile.

 

Terme di Bibione: acque, cure e massaggi per i bambini

Come le Terme di Ischia, anche le Terme di Bibione si affacciano sul mare. Le acque che alimentano questo stabilimento, aperto tutto l’anno eccetto che nel mese di Novembre, nascono ad una profondità di 500 metri e sono di tipo ipertermale con una forte proprietà alcalinizzante. La loro proprietà è stata riconosciuta dal Ministero della Sanità e, anche per questo, molte delle cure proposte nella struttura di Bibione sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale.

In particolare, un’attenzione speciale è rivolta ai bambini: a livello curativo è molto importante ricordare la stanza del sale, una stanza in cui si effettua haloterapia, indicata per la cura di patologie di asma, problemi di respirazione, tosse e gonfiore. Dunque è una cura senza l’uso di farmaci, ma semplicemente con l’inalazione di particelle di sale nebulizzato.

Inoltre, esiste anche il programma Junior, un programma di benessere per bambini: i più piccoli possono provare un massaggio con olio di mandorle riscaldato o altre esperienze come i bagni di sapone al profumo di biscotto.

Infine, sono disponibili convenzioni per l’alloggio con lo stabilimento termale e anche l’acquisto della Thermal Card, che offre particolari vantaggi sui percorsi e i pacchetti della struttura termale.

 

 

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