Telese Terme è una località che si trova a circa 30 km da Benevento. Esattamente, è situata alle pendici del Monte Pugliano, da cui sgorga una sorgente di acqua sulfurea.
Il sito termale di Telese ha avuto origine a partire dalle doline, ovvero degli imbuti naturali in cui l’acqua penetra nel sottosuolo. Le doline, a loro volta, si sono formate in maniera naturale perché l’acqua sulfurea delle sorgenti ha eroso le rocce calcaree presenti nella valle.
Cure convenzionate alle terme di Telese
Nel centro termale di Telese è possibile usufruire di alcune cure in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale.
Come funziona l’accesso
Ogni cittadino che abbia la prescrizione del proprio medico di base in cui si dichiara la motivazione (ovvero la patologia) per la quale si chiede l’accesso alle cure termali, ha diritto ad un ciclo annuale di cure termali.
Se il cittadino fa parte delle cosiddette categorie protette (invalidi del lavoro, per causa di servizio, di guerra, civili con invalidità superiore ai 2/3), questi ha diritto ad un ulteriore ciclo di cure che però devono essere destinate esclusivamente alle patologie invalidanti.
Facciamo chiarezza con un esempio: poniamo che un cittadino soffra, ad esempio, di una sinusite per cui il medico di base ha disposto un ciclo di cure annuali… Ecco: questo cittadino può – previa ricetta e richiesta – accedere alle cure in convenzione con il SSN. Se questo cittadino, tuttavia, oltre alla sinusite ha anche una patologia invalidante che si può curare con il ciclo termale e allo stesso tempo rientra in una categoria protetta, può accedere alle cure della sinusite per un anno ed in più ha diritto ad un altro ciclo di cure per la durata di un anno, che deve essere usato solo per la patologia in questione.
Elenco delle cure in convenzione
Sul sito web ufficiale delle terme di Telese è disponibile un elenco delle cure in convenzione tra il centro termale e il Sistema Sanitario Nazionale. Riepiloghiamo qui le principali.
Sezione balneoterapia e fangoterapia
Se il cittadino necessita di fangoterapia, ha diritto ad un ciclo annuale di 12 fanghi. Se invece necessita di balneoterapia, si può accedere ad un ciclo di 12 bagni che coprono queste patologie:
Osteoartrosi
Artrosi diffuse
Cervicoartrosi
Lomboartrosi
Artrosi agli arti
Ernie del disco/discopatie
Cervicalgie di origine reumatica
Periartrite scapolo-omerale (escluse le forme acute)
Artrite reumatoide in fase di quiescenza
Artrosi, poliartrosi, osteoartrosi (con osteoporosi o diffusa o localizzata) Esiti di reumatismo articolare
Osteoporosi ed altre forme degenerative
Periartrite
Spondilite anchilopoietica
Spondiloartrosi
Reumatismi extra-articolari
Reumatismi infiammatori (in fase di quiescenza)
Tendiniti di origine reumatica
Lombalgie di origine reumatica
Fibromiositi
Sezione idromassaggi
Anche per quanto riguarda gli idromassaggi, il cittadino ha diritto ad un ciclo di 12 bagni in questa vasca speciale. Qui, le patologie interessate sono prevalentemente le vasculopatie. Nello specifico si possono curare:
Postumi di flebopatie di tipo cronico
Insufficienza venosa cronica (varici)
Residui di flebite di tipo cronico
Esiti o postumi di intervento chirurgico vascolare periferico Varici arti inferiori
Vasculopatia cronica arti inferiori (se venosa)
Sezione cure idropiniche
Note anche le cure idropiniche, ossia quel particolare metodo curativo che si attua mediante l’assunzione orale dell’acqua curativa. Le cure idropiniche delle terme di Telese coprono principalmente le patologie che interessano lo stomaco, il fegato ed il colon, ovvero:
Dispepsia di origine gastroenterica e biliare
Sindrome dell’intestino irritabile nella varietà con stipsi Discinesie delle vie biliari con dispepsia
Colecistite cronica alitiasica con dispepsia
Gastrite cronica atrofica con dispepsia Gastroduodenite cronica con dispepsia
Sezione cure inalatorie
Il centro termale di Telese dispone, naturalmente, anche di sofisticati macchinari destinati alla cura di malattie che coinvolgono il sistema respiratorio. Tra queste, innanzitutto vari tipi di rinite, quali:
vasomotoria
allergica
cronica catarrale semplice, cronica purulenta oppure cronica atrofica
catarrale cronica
ipertrofica
secretiva
Seguono poi tutte le accezioni della sinusite, quali quella cronica, allergica ma anche: Pansinusite
Rinosinusite
recidivanti ed iperplastiche
Faringite cronica
Laringite cronica
Tonsillite recidivante
Rinofaringite con interessamento adenoideo Adenoidite cronica
Faringo/laringite associata a faringotonsillite cronica
Ipertrofia adeno tonsillare
Sindromi rinosinusitiche bronchiali croniche, ma anche rino/sinuso/bronchiali
che possono essere anch’esse croniche
Sezione irrigazioni vaginali
Di rilievo anche le cure per le patologie vaginali, che si possono curare o attraverso le semplici irrigazioni oppure attraverso le irrigazioni in combinazione con i bagni. Di seguito proponiamo l’elenco delle patologie vaginali curabili nel sito termale di Telese:
Sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva Annessite
Esiti di interventi chirurgici dell’apparato genitale (vaginali o addominali) Infiammazioni pelviche
Isterectomia
Postumi di intervento chirurgico vaginale
Salpingite
Sterilità secondaria a seguito di malattie infiammatorie pelviche Sterilità secondaria a seguito di interventi chirurgici Endometriti
Fibromiomatosi uterine
Leucorrea persistente da vaginiticroniche aspecifiche e distrofiche Cervicovaginite distrofica
Vaginite
Cervicovaginite aspecifica
Linea cosmetica di Telese Terme, acque termali
Il centro termale di Telese ha inaugurato, come molti altri siti, una propria linea cosmetica, ma è possibile anche acquistare l’acqua di fonte, curativa. Vediamo insieme i vari prodotti del centro, dividendoli per sezioni.
Linea curativa – Gel nasale “Telese”
Un prodotto “must” del centro termale di Telese fa parte della linea curativa ed è proprio il Gel Nasale che porta il nome del centro. La composizione ed il funzionamento sono chiari: il gel usa i principi attivi delle acque sulfuree Telese, però associandosi con il sodio ialuronato; tutto questo, per mantenere umide le mucose nasali. Infatti, il gel si usa proprio in quelle circostanze in cui c’è secchezza della mucosa nasale: parliamo di malattie da raffreddamento, allergie, ma anche l’associazione di tosse in caso di clima secco, ambienti climatizzati e/o polverosi, smog.
Differenze con lo spray nasale
Perchè scegliere il gel se si può usufruire dello spray? La domanda è lecita. In effetti le differenze tra il gel e lo spray risiedono nelle modalità d’uso, ma anche nella conservazione.
Per esempio, il contenitore in vetro permette una conservazione ottimale del prodotto. L’erogatore ha un effetto detto “a vuoto pneumatico”, che isola il contatto fra il prodotto e l’esterno. Inoltre, ad ogni utilizzo si ha un’erogazione pura e costante. Il compito principale è quello di conservare i gas benefici di zolfo (le caratteristiche dell’acqua sulfurea rimangono inalterate fino a completo utilizzo del prodotto). Infine, questo spray si può usare anche durante le pratiche sportive.
Queste le indicazioni:
- Fluidificante delle secrezioni nasali (in particolare catarro)
- Filtrante delle mucose nasali.
- Decongestionante delle alte vie respiratorie
- Effetto antisettico sulle mucose.
- Azione regolatrice del circolo sanguigno capillare delle mucose, attivando il metabolismo cellulare.
- Normalizzante delle secrezioni nasali che in genere possono essere stressate per inquinamento, allergie e/o raffreddori.
Linea cosmetica – Shampoo allo zolfo
Della linea cosmetica, un prodotto tipico è lo shampoo allo zolfo, che di solito è abbinato al sapone allo zolfo ed ha un’azione rinfrescante, specie contro i capelli grassi e la forfora. Nei capelli grassi è davvero ottimo, perché elimina i liquidi in eccesso. Il sapone invece blocca le infiammazioni e i processi infiammatori.
Ricordiamo che lo zolfo è denominato “il minerale della bellezza”, proprio perché mantiene vigorose le unghie, i capelli e la pelle. La motivazione sta nel fatto che lo zolfo è di fatto un componente della cheratina. Questa conferisce struttura, forza e resistenza a pelle, unghie e capelli.
Acqua sulfurea in bottiglia
L’Acqua Minerale Sulfurea Telese è una linea di acqua naturalmente effervescente. La caratteristica a livello delle papille gustative è che ci sono dei sapori di idrogeno solforato. La disponibilità di quest’acqua è in bottiglia da 920 oppure 250 ml. Se si acquista il formato da 920ml, si può utilizzare anche per gli inalatori a tecnologia aerosol.
Ricca di sali minerali, di solito è utilizzata per la cura idropinica nei problemi dell’apparato digerente; infatti, l’ingestione apporta calcio altamente assimilabile all’organismo e magnesio. In particolare quest’elemento è utile per combattere lo stress, dato che migliora l’utilizzo degli zuccheri da parte delle cellule.
La composizione
L’acqua effervescente sulfurea di Telese Terme è microbiologicamente pura, ovvero al 100% naturale. Oltre allo zolfo, quest’acqua è anche carbonica, bicarbonata, calcica e magnesiaca.
ELEMENTI CARATTERIZZANTI (valori medi in mg/L)
Anidride carbonica libera 1500
Bicarbonato 2000
Calcio 480
Idrogeno solforato 14
Magnesio 85
Potassio 20
Solfato 60
Cosa vedere a Telese Terme e dintorni
Infine, cosa vedere a Telese terme o nelle prossimità? Nei dintorni di Telese Terme c’è il grazioso borgo di Solopaca (circa 1km a Sud Est dal sito termale). Qui l’attrattiva principale è il lago Telese, in cui è possibile praticare la pesca sportiva.
Se invece siete degli amanti della natura, di certo potete approfittare dei siti archeologici e delle strutture storiche; a questo proposito, si segnalano la Torre Longobarda e gli scavi della città antica. Ovviamente, il sito termale è a due passi dal capoluogo campano, dagli scavi di Pompei ed Ercolano.