Saponi naturali: cosa sono

Così come i saponi non naturali, i saponi naturali sono prodotti che hanno lo scopo di sciogliere le sostanze grasse nei processi di pulizia. A differenza dei primi, però, non contengono ingredienti che derivano dal petrolio. Al contrario, sono realizzati con oli vegetali e soda caustica, ingrediente necessario per ottenere la solidità della saponetta.

Tuttavia, sia le saponette vegetali che i prodotti convenzionali si preparano per mezzo di un processo denominato saponificazione, ovvero per idrolisi alcalina di grassi di origine animale o vegetale.

 

Saponi naturali: differenza con i saponi “convenzionali”

Ci sono delle differenze strutturali e dunque fondamentali tra i saponi naturali e i saponi non naturali, anche comunemente chiamati “saponi convenzionali”. Essa risiede nella loro composizione e nel processo di produzione.

Produzione di un sapone convenzionale

Ecco: i saponi convenzionali sono generalmente sali di sodio o potassio di un acido carbossilico alifatico a lunga catena. Nel processo di saponificazione accennato al primo paragrafo, si verifica la formazione del sale carbossilico (il sapone) e un alcol (generalmente glicerina).

Inoltre, quelli che si trovano al supermercato solitamente sono prodotti con il cosiddetto “metodo a caldo; purtroppo, la parte negativa di questo processo è che spesso tendono a seccare troppo la pelle, in quanto hanno un grande potere detergente ma non idratante. Ed è proprio la funzione idratante la variabile determinante per valutarne la qualità: è compito del detergente pulire la pelle ma anche favorire la ricostruzione del film idrolipidico della pelle.

 

Produzione di un sapone naturale

Inerentemente alla produzione di un sapone naturale, invece, questi si ottiene da un olio vegetale che reagisce con la soda caustica. Nel processo di saponificazione, i grassi contenuti nell’olio vegetale subiscono un’idrolisi basica che dà dunque origine a glicerina vegetale, sali di sodio e sali di potassio.

Senza la soda caustica infatti il sapone rimarrebbe in forma liquida e non sarebbe utilizzabile come una tradizionale saponetta. Tra l’altro, dopo alcuni giorni di essiccazione del sapone all’aria la soda caustica si consuma. E’ bene ricordare che la soda è una sostanza naturale, un minerale idrosolubile, noto come idrossido di sodio.

Fra i migliori saponi naturali ci sono quelli prodotti con la lavorazione a freddo. Quest’ultima, a differenza di quella a caldo, sfrutta il calore emanato dalla reazione dei grassi con la soda caustica e non si avvale di fonti di calore esterne.

Riconoscimento di un sapone naturale

Per riconoscere un sapone naturale, si deve leggere con l’attenzione l’etichetta. Non devono essere presenti ingredienti come paraffina, petrolati, conservanti, parabeni, siliconi, SLS e SLES. Le condizioni succitate permettono al sapone naturale di avere un buon INCI.

 

Saponi naturali: Perché sceglierli

Riguardo alla questione del perché scegliere dei saponi naturali, va detto che questi, proprio per la loro origine vegetale, vengono prodotti con olio di cocco o con olio extravergine d’oliva. Va da sé che questi ingredienti sono ottimi per detergere e nutrire per la pelle, nonché indicati in particolare per la detersione di pelli sensibili, arrossate, irritate dal freddo e da altri agenti esterni.

C’è poi un’altra cosa da considerare: oltre alle proprietà nutritive e idratanti, i saponi naturali non inquinano l’ambiente e non utilizzano ingredienti di derivazione animale. Sono quindi ideali anche per vegani. Vediamo ora, di seguito, tre esempi di saponi naturali.

 

Saponi naturali: sapone di Aleppo

Forse il sapone di Aleppo è il più genuino. Vuol dire che è completamente naturale in quanto contiene solo olio di oliva e olio di alloro, in percentuali variabili. Per spiegare meglio: più è alta la percentuale di olio d’alloro, più è prezioso e costoso il sapone; però, più è elevata la percentuale di olio d’oliva, più è delicato ed idratante.

Come si ottiene

Il sapone di Aleppo si ottiene artigianalmente. A livello lavorativo, si usa il medesimo processo di saponificazione utilizzato nell’antichità, e viene tagliato ancora a mano. C’è da dire che questa saponetta è una sorta di capostipite dei saponi.

Indicazioni di utilizzo

L’utilizzo è molto semplice: essendo naturalmente privo di additivi di origine sintetica, la sua composizione è particolarmente adatta alle pelli delicate e alle persone che soffrono di allergie. Non solo: è efficace anche per chi ha intolleranze ai profumi e ad altri additivi chimici, che sono presenti nei detergenti convenzionali che si usano per l’igiene personale.

Altri usi, dove acquistarlo

Essendo un sapone molto versatile, può essere utilizzato anche per l’igiene intima, come struccante. Trova inoltre un’efficacia particolare nella rasatura della barba, per la depilazione di gambe e inguine, per lavare cuoio capelluto e capelli, per l’igiene dei neonati. Infine, se si vuole fare un uso diverso rispetto a quelli che riguardano l’igiene personale è adatto per il bucato, o da tenere in cassetti e armadi. Si acquista nelle erboristerie e nelle parafarmacie, oppure sui siti web specializzati.

 

Saponi naturali: sapone di Marsiglia

Chi non conosce il Sapone di Marsiglia, che viene solitamente usato per il bucato? Non tutti, però, sanno che questo è uno dei più noti saponi naturali.

Composizione

Gli ingredienti del sapone di Marsiglia sono tutti naturali: soda e olio di oliva. Una precisazione, per chiarezza ma anche per uno stile di vita ancora più equo e solidale: nella composizione si può trovare la dicitura “sodium tallowate” oppure “sodium olivate”. Ecco: il ‘sodium tallowate’ indica che il prodotto contiene un ingrediente derivato dalla macellazione animale. Al contrario, un buon sapone di Marsiglia richiede la presenza del ‘sodium olivate’ (con olio d’oliva).

Indicazioni di utilizzo

Generalmente, la saponetta di Marsiglia si usa per lavare vestiti e per le pulizie domestiche, o in alternativa come profumatore. Tuttavia, quando contiene una scarsa percentuale di soda caustica, è indicata anche per l’igiene del corpo. Attenzione: per il suo ph molto basico, non è adatto all’igiene intima. Nella sua composizione troviamo, infatti, oltre a olio d’oliva, idrossido di sodio ed, eventualmente, anche oli essenziali, una certa percentuale di soda caustica.

Usi domestici

Nella casistica di usi domestici, la saponetta può essere impiegata in forma intera per fare il bucato a mano o, dopo averla ridotta in scaglie, anche per lavare in lavatrice. Di base, il sapone di Marsiglia è uno smacchiatore molto efficace e può essere utilizzato per pre-trattare tutti i tipi di macchie. Ad esempio, se viene sciolto in acqua e a fuoco lento si può anche ottenere un prodotto naturale per la pulizia delle superfici domestiche. Oppure, in alcuni casi diventa un efficace antiparassitario per le piante. È, inoltre, particolarmente adatto a essere inserito in cassetti e armadi, per assorbire l’odore di chiuso.

 

Saponi naturali: sapone di Nablus

Terzo e ultimo esempio di sapone naturale è il sapone di Nablus, il cui nome richiama alla città originaria della Plestina da cui prende il nome. È anche chiamato “L’oro della Palestina”. Questo è un tipo di sapone molto raro, per più fattori; primi tra questi, il fatto che viene prodotto con olio d’oliva puro, di prima spremitura.

La lavorazione

Per lavorare il sapone di Nablus ci vuole molta cura: l’olio di oliva viene cotto per diversi giorni ed a basse temperature. Da questa prima fase si ottiene un composto che viene versato su alcuni piani adibiti alla lavorazione. La terza fase è quella della segnatura: infatti, la saponetta viene segnata con un filo di lana rosso che è stato precedentemente passato in una polvere vegetale. La lana serve a delimitare i punti in cui il sapone di Nablus verrà tagliato e timbrato, rigorosamente a mano. Ecco perché nei pezzi di sapone si possono intravedere tracce di colore rosso. Per questi ed altri motivi, i saponifici che ormai riescono a produrlo sono molto pochi.

Indicazioni di utilizzo

Essendo prodotto da puro olio d’oliva, è un sapone naturale particolarmente idratante. Per tale motivazione, è più indicato alle pelli secche rispetto al sapone di Aleppo e a quello di Marsiglia. È inoltre ricco di glicerina e antiossidanti; quindi risulta nutriente ed emolliente. Si può infine usare per l’igiene di tutto il corpo, come struccante, per detergere il viso e per l’igiene del neonato. Si acquista nelle erboristerie e nelle parafarmacie, oppure sui siti web specializzati.

 

 

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