Terme in Piemonte
Se state cercando delle Terme in Piemonte, questo è il posto giusto. Oggi parleremo di una selezione di centri termali nelle principali province piemontesi: Cuneo, Torino, Alessandria. Pronti a scoprirle insieme?
Terme a Torino
Come non iniziare a parlare delle Terme in Piemonte partendo dalla provincia di Torino. Se siete stanchi di vivere in una città piena di eventi, serate e attrattive, ma anche altrettanto carica di stress, allora le terme fanno al caso vostro. Nei centri termali, infatti, potete godere di un assoluto relax, alternando tra massaggi, bagni caldi, aromaterapia e luminoterapia. Le cure termali proposte nei centri che andremo a vedere di seguito sono convenzionate con il sistema sanitario nazionale.
QC Terme Torino: orari, struttura
Le QC TermeTorino sono una dei franchisee del marchio QC Terme. Vi si può accedere ogni giorno dalle 10 alle 24, e sono facilmente raggiungibili, in quanto si trovano proprio nel centro della città. Più precisamente, si trovano a pochi passi, a piedi, dai corsi commerciali o dai caffè storici.
La struttura e le vasche
Quello che si evince ad un primo colpo d’occhio è senza dubbio la facciata signorile di Palazzo Abegg, che fu costruito alla fine del 1800. Come molte strutture a marchio QC, anche le QC TermeTorino offrono una vasta gamma di trattamenti e di aree relax in cui l’ospite può anche addormentarsi. Nel giardino del Palazzo Abegg, ad esempio, è stata effettuata un’installazione di tre vasche di acqua calda, che permette all’ospite anche di godere la bellezza della natura che circonda le piscine. Tutte le vasche del centro benessere hanno al loro interno un sistema di idromassaggio, generalmente con idrogetto o a caduta. Oltre questo, sono naturalmente disponibili anche diversi trattamenti per viso e corpo. Il punto forte della struttura sono i massaggi tailor-made, pensati nello specifico per donare relax e tono alle parti del corpo che più ne necessitano.
Centro CuraTerme e cure inalatorie
Il centro CuraTerme è molto famoso per via delle sue inalazioni termali, che, da molti anni a questa parte sono state spesso utilizzate come ottima metodologia di cura dei disturbi delle vie respiratorie, oltre che per la prevenzione delle forme infettive che spesso si riacutizzano. Presso il centro CuraTerme è possibile sottoporsi a numerosi trattamenti, che comprendono perlopiù irrigazioni nasali, indicate nelle riniti croniche purulente e anche nella più invasiva ozena. Le apparecchiature di questo centro sono in grado di attivare un’irrigazione che varia di pressione; da quella delicata a bassa pressione, indicata per le fosse nasali, a quella di maggiore intensità.
Ma, oltre le cure inalatorie, in questo centro termale è in realtà possibile usufruire di numerosi servizi. Elenchiamone alcuni tra i più importanti a livello terapeutico: le docce nasali micronizzate, grazie alle quali c’è una quasi totale fluidificazioni di tutto ciò che è stato secreto dalla ghiandola nasale, questo ad opera delle gocce di acqua iniettate nelle fosse, che poi si espandono nella gola, andando a sciogliere il catarro. Un altro trattamento proposto è quello delle inalazioni a getto: grazie a questa tecnica, l’acqua termale viene nebulizzata dal vapore. Questo fa sì che ci siano inalazioni caldo umide che, come per le docce nasali, vanno poi a fluidificare le secrezioni e detergono la superficie delle mucose delle alte vie respiratorie. Infine l’Aerosol, che si può effettuare in tantissime varianti. Il principio che sta alla base di questo trattamento è che la nebulizzazione delle acque termali riesce a penetrare nelle zone delle vie respiratorie altrimenti irraggiungibili. Le varianti disponibili sono quelle dell’Aerosol sonico vibrato, in cui le particelle d’acqua sono trasmesse da una fonte ultrasonica e possono raggiungere tutte le cavità nasali.
Principali terme a Cuneo
Tra le principali terme in provincia di Cuneo troviamo:
Terme reali di Valdieri: dove sono, acque e benefici
Le Terme Reali di Valdieri erano già note nel periodo del Rinascimento e sono famose anche oggi, proprio per lo stesso motivo per cui lo erano allora, ossia i benefici delle loro acque. Si trovano nel Parco Naturale Alpi Marittime, più precisamente nella Valle Gesso. Anche la loro altezza è singolare: 1.370 metri sul livello del mare.
Le acque minerali che alimentano questa struttura sono classificate come medio minerali, ossia sono quelle acque ricche di solfato, bicarbonato e sodio; la loro temperatura, inoltre, è compresa tra i 42° e i 64 °C. Sgorgano dalla roccia del Monte Matto e sono particolarmente efficaci nel trattamento delle patologie a carico degli apparati adibiti alla locomozione, alla respirazione, ma risultano anche terapeutiche per i disturbi del tratto laringo-faringeo, e grazie allo zolfo sono ottime per le patologie della pelle.
Nella struttura è disponibile una Piscina Termale strutturata con getti d’acqua e piccole cascate a cielo aperto; questo permette di rivolgere lo sguardo alle Alpi Marittime. Oltre alla piscina termale, va segnalato anche il Calidarium in cui è possibile effettuare un bagno di vapore dalle proprietà tonificanti e decongestionanti. A questo si unisce un Solarium e tanti giochi d’acqua con idropercorso vascolare e pediluvio per restituire energia e tonicità al corpo. Segnaliamo inoltre che il Parco Termale e le Terme sono aperte da giugno a settembre.
Le Terme Reali di Valdieri sono, inoltre, tra i massimi sostenitori del rispetto per l’ambiente. La loro struttura è equa e solidale; questo centro ha aderito all’associazione Ecoturismo in Marittime, volta alla promozione di un turismo che faccia perno sul rispetto di quest’area geografica, della cultura locale, ma anche delle specifiche tradizioni della comunità. Inoltre, le Terme Reali di Valdieri sono state selezionate dai ricercatori del SiTI, ossia il ramo operativo del Politecnico di Torino, come leader regionali dell’Italia inerentemente alle tematiche di sensibilità ambientale e rispetto del territorio.
Terme di Lurisia: acque, trattamenti, percorso benessere
Lurisia, che è una località appartenente al comune di Roccaforte Mondovì, si trova in provincia di Cuneo ed oltre alle sue terme è anche famosa come località sciistica. Questa struttura offre una vasta scelta di trattamenti e percorsi benessere che hanno l’obiettivo di eliminare lo stress quotidiano; tra i massaggi e i trattamenti, quelli più particolari sono sicuramente i trattamenti olistici e ayurvedici. Un grande classico sono, invece, i trattamenti ai fanghi maturi e la decontrattura con idrogetto termale.
L’acqua termale di Lurisia è particolare, perché è principalmente analgesica, antinfiammatoria e depurativa. Sorge, infatti, in un ambiente che da anni è incontaminato, e dal XVII secolo sono usate come curative per chi soffre di particolari patologie. Come molte altre strutture, anche le Terme di Lurisia propongono delle cure convenzionate presso il Servizio Sanitario Nazionale; ma la novità è che la stessa struttura è stata accreditata come Istituto Termale di Prima Categoria Super al Ministero della Salute. Le acque delle fonti Garbarino e Santa Barbara, inoltre, proprio per il loro principio depurativo sono somministrate spesso attraverso bibite o inalazioni termali.
Uno dei principali trattamenti di questa struttura sono senza dubbio le cure idropiniche unitamente alle cure inalatorie. Le prime sono indicate in particolare a chi sta seguendo, contemporaneamente, un programma terapeutico estetico; questo perché, oltre ad essere il modo più efficace di depurare l’organismo, questa tipologia di trattamento è la fonte principale dell’apporto ricostituente di minerali a livello dell’organismo e dunque fa sì che venga favorita una costante rigenerazione. Alla base delle cure idropiniche, poi, c’è anche il ritmo. Questo vuol dire che hanno maggiore efficacia se sono effettuate secondo quello che è stato stabilito dopo la visita del medico termale. Invece, per quanto riguarda le cure inalatorie, rientrano senza dubbio tra i migliori trattamenti effettuati nel centro termale di Lurisia. Ciò che sta alla base di questo trattamento è l’introduzione, tramite una cannula non invasiva nel naso, di vapore acqueo o acqua termale micronizzata che va a raggiungere immediatamente le vie respiratorie. In realtà la cannula non è l’unico modo per effettuare queste cure, perché l’inalazione può avvenire anche attraverso una mascherina o attraverso un getto diretto, che tuttavia è sconsigliato per coloro che soffrono di vasodilatazione o hanno una deviazione del setto nasale. Tra le altre cose, a volte vengono associate tra loro anche più d’una terapia, in un intervallo di almeno 10 minuti. Queste cure si rivelano molto efficaci nel caso di forme allergiche. Inoltre, nel caso di riniti o forti sinusiti, si consigliano i lavaggi nasali, utili anche nel caso di ipertrofia delle adenoidi. Infine, il percorso dei bagni è indicato per coloro che soffrono di patologie che coinvolgono le articolazioni, o che hanno problemi di insufficienza di cartilagine.
Principali terme di Alessandria
Acqui Terme e Lago delle Sorgenti si trova in provincia di Alessandria ed è una delle maggiori strutture incentrata sul benessere. All’interno di questo complesso nasce, infatti, il centro benessere Lago delle Sorgenti, che prende il nome dal lago principale della struttura.
Oltre questo, la struttura Terme Regie Acqui propone tutta una serie di cure termali, convenzionate anche con il SSN.
L’acqua termale con cui si alimenta la struttura di Acqui Terme ha un decorso sotterraneo che va avanti da circa 2000 anni. È in questo arco temporale che si deve contestualizzare l’attuale composizione delle acque. Infatti, scorrendo nel suolo, si arricchisce dei suoi costituenti chimici. Stiamo parlando, prevalentemente, di cloruro di sodio, bromo, iodio. Oltre a questi elementi, queste acque sono anche ricche di solfati e solfuri. Essi provengono dai depositi gessosi che si trovano sul fondo del serbatoio di raccolta dell’acqua. Le caratteristiche precedentemente citate a proposito delle acque termali di Acqui sono anche presenti nei fanghi.
Il Lago delle Sorgenti è prevalentemente un bacino d’acqua termale. L’acqua che lo costituisce sgorga dal sottosuolo, fuoriuscendo ad una temperatura di 50°C. Sia nel Lago delle Sorgenti che nella Piscina Vulcano si possono vedere chiaramente le sorgenti da cui esce l’acqua termale. Nelle loro dirette prossimità, però, è vietata la balneazione. Quello che si può fare, tuttavia, è l’inalazione del vapore per respirare meglio ed avere effetti benefici alle vie aeree.
Il centro benessere Lago delle Sorgenti propone dei percorsi di benessere e dei trattamenti per il proprio corpo.