Stabilimento Termale La Contea
Siete arrivati in Veneto e cercate alcuni stabilimenti termali? Che ne dite dello Stabilimento termale la Contea? Avevamo già parlato delle terme in Veneto, in particolare con le Terme Euganee. Oggi resteremo proprio nel padovano; infatti, lo Stabilimento Termale La Contea si trova proprio in provincia di Padova, più precisamente nella località di Battaglia Terme.
Questo centro termale è una delle strutture italiane convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e con INAIL. Propone un percorso di cure termali e anche dei programmi di fisioterapia. Andiamo a scoprirlo insieme!
La struttura: cure proposte
Lo stabilimento termale La Contea è incentrato sulle cure e vantano, per questo motivo, della presenza di un’équipe medica eccellente, divisa in più reparti e poliambulatori.
In questo stabilimento termale è possibile effettuare diverse tipologie di cure. Tra queste: la fangoterapia, gli idromassaggi, l’accesso alla grotta sudatoria, le cure inalatorie e le insufflazioni, le cure per la sordità rinogena, il percorso vascolare, la fisiokinesiterapia e l’idrokinesiterapia, che differisce esclusivamente per il fatto che la riabilitazione è eseguita in acqua.
E’ disponibile un poliambulatorio con medici specialisti di lunga e comprovata esperienza.
All’esterno sono disponibili piscine termali coperte e scoperte immerse nel verde, per amplificare il potere rigenerante e il benessere del corpo e della mente.
Immerse nel verde rigenerante del parco dei Colli Euganei, le Terme “La Contea” sono il luogo ideale per ritrovare salute, benessere e bellezza.
L’acqua termale
L’acqua termale dello stabilimento termale La Contea sfrutta una propria sorgente proveniente dai Monti Lessini nelle Prealpi.
Le acque defluiscono nel sottosuolo fino ad una profondità di 2000-3000 metri e, nell’arco di alcune decine di anni, percorrono circa 80 chilometri, arricchendosi di sali minerali, fino ad arrivare agli stabilimenti delle Terme Euganee, dove sgorgano a temperature superiori agli 80°C. Per l’analisi dei componenti di quest’acqua vi consigliamo di andare sul sito internet di riferimento.
I trattamenti
Allo Stabilimento termale La Contea è possibile sottoporsi a diversi trattamenti, dalla fangoterapia alla fisioterapia, passando per le cure inalatorie e le cure per la sordità rinogena. Iniziamo con la prima, ossia la fangoterapia.
Fangoterapia
Nel trattamento fangoterapico, il fango termale viene applicato in maniera graduale sulla cute della persona, il tutto ad una temperatura di circa 40°C. Nonostante questo venga uniformato in modo generale su tutto il corpo, sono escluse alcune zone: ad esempio quella toracica anteriore e la regione del capo. Alcune aree, invece, possono anche essere cosparse in modo parziale.
La durata della fangoterapia varia dai 15 ai 30 minuti, a seconda del trattamento. Al termine di quest’ultimo, la persona viene accompagnato ad una fase di lavaggio, in cui si sottoporrà ad una doccia calda e verrà immerso in un bagno termale alla temperatura di circa 38°C per un tempo di 8-10 minuti.
Composizione e benefici del fango
Il fango che viene utilizzato allo Stabilimento termale La Contea è composto da tre parti: un elemento solido (generalmente l’argilla), uno liquido (acqua termale, in questo caso di tipo salso-bromo-iodica) e uno biologico (microrganismi). La sua forma è simile ad una poltiglia grigio scuro formata da limo finissimo, caldo ed ad una temperatura da 60 a 70°C, infine molto lento a raffreddarsi.
Invece, per quanto riguarda i benefici, si tratta principalmente di effetti biologici e terapeutici. Infatti, questo fango spicca per la sua azione antinfiammatoria, analgesica, miorilassante, eutrofica; ha poi un’azione di stimolo su numerosi processi metabolici.
Fanghi usati come cura
I fanghi salso-bromo-iodici possono essere usati anche a livello curativo, in particolare per le affezioni dell’apparato locomotore. Ci sono però anche delle altre indicazioni, che adesso esploreremo insieme.
- Osteoartrosi: qui siamo di fronte ad artrosi diffuse, cervicoartrosi, lomboartrosi, artrosi agli arti. Ma possono essere efficaci anche in caso di discopatia -senza erniazione e senza sintomatologia da irritazione o da compressione nervosa. Va da sé che quindi sono ottimi negli esiti da interventi per ernia discale; a questo si aggiungono le cure di cervicalgie di origine reumatica, periartriti scapolo-omerali (escluse le forme acute), artrite reumatoide in fase di quiescenza. Seguono altre patologie che minano sempre l’apparato osseo-articolare: artrosi, poliartrosi, osteoartrosi, esiti di reumatismi articolari, periartrite, spondilite anchilopoietica, spondiloartrosi, spondilolistesi, osteoporosi.
- Reumatismi extra-articolari: reumatismi infiammatori (in fase di quiescenza), fibrosi di origine reumatica, tendiniti di origine reumatica, lombalgie di origine reumatica, fibrositi, fibromiositi.
Terapie abbinate alla fangoterapia
In abbinamento alla fangoterapia si possono fare anche altre terapie, che elencheremo brevemente di seguito.
- Balneoterapia: la balneoterapia termale sfrutta le acque minerali terapeuticamente attive; il suo lavoro consta nell’associare alle proprietà fisiche gli effetti biologici e terapeutici esercitati dai mineralizzatori che rendono ogni acqua minerale una soluzione a composizione chimico-fisica peculiare.
- Idromassaggio: si tratta di un metodo che afferisce alla massoterapia e che sfrutta la pressione esercitata da getti d’acqua termale, come scaturisce dai pozzi. Vengono utilizzate a tale scopo vasche dotate di bocchette multiple dalle quali l’acqua mista ad aria esce a pressione sufficientemente elevata e comunque regolabile secondo le necessità.
I getti sono opportunamente orientati dalla pianta del piede al torace per favorire la circolazione sanguigna di ritorno. - Grottaterapia: la grotta è un ambiente in cui sgorgano all’interno acque termali, saturato da vapori prodotti dall’acqua termale ad una temperatura di 45°C, con una percentuale di umidità relativa del 98 – 100%.
Cure per sordità rinogena
Altri trattamenti che si possono effettuare allo Stabilimento Termale La Contea sono le cure per la sordità rinogena. Stiamo parlando di una terapia mirata per le otiti catarrali del bambino, dell’adulto e dell’anziano. Svolta attraverso insufflazioni endotimpaniche, si procede introducendo acqua termale sottoforma di gas, mediante un catetere introdotto direttamente nella Tuba di Eustachio.
Tra le altre cure per le otiti catarrali in età pediatrica c’è il Politzer Crenoterapico vibrato; questi, consiste nel convogliare il gas termale nella tuba uditiva per via indiretta, mediante una olivetta occludente una narice. Tali trattamenti apportano benefici sulle mucose dell’orecchio medio, riducendo infiammazioni e processi infettivi cronici, e prevengono inoltre le riacutizzazioni delle flogosi delle vie aeree superiori.
Efficacia della cura: alcuni dati
Nel 90-95% dei casi si assiste a una risoluzione del problema uditivo, molto spesso con recupero totale. Accertato, invece, una riduzione consistente degli episodi catarrali rinofaringei durante la stagione autunno-invernale. La casistica dello Stabilimento termale La Contea permette di affermare che nei bambini sottoposti a cure termali (inalatorie-insufflatorie) vi è stato un minor tasso di assenteismo scolastico e un minor ricorso a terapie mediche.
Cure inalatorie
Anche le cure inalatorie sono tra i migliori trattamenti dello Stabilimento termale La Contea. In particolare, la terapia inalatoria trova applicazione nel trattamento di numerose affezioni dell’apparato respiratorio e soprattutto delle prime vie aeree. Si effettua sfruttando le acque termali salso-bromo-iodiche: attraverso particolari e sofisticati apparecchi, come aerosol e nebulizzatori, l’acqua viene ridotta in particelle di varie dimensioni, così da poter raggiungere i vari livelli delle vie respiratorie.
Queste terapie svolgono un’azione anticatarrale, antinfiammatoria, fluidificante, antisettica, di riattivazione dei meccanismi fisiologici di difesa e di drenaggio della mucosa respiratoria. Queste molteplici azioni garantiscono nel tempo un ripristino delle funzioni della mucosa, che erano state alterate dalla malattia.
Le patologie trattabili sono: sindromi rinosinusitiche bronchiali croniche, bronchiti croniche, semplici o accompagnate a componente ostruttiva (con esclusione dell’asma e dell’enfisema avanzato, complicato da insufficienza respiratoria grave e da cuore polmonare cronico), rinopatia vasomotoria, faringite cronica, laringite cronica, sinusite acuta e cronica, poliposi, adenoidite.
Cure per apparato vascolare
Rientrano nella categoria delle cure per apparato vascolare, le cure per vasculopatie periferiche. Si sa, le malattie degli arti inferiori comprendono una vasta serie di affezioni che causano stenosi ma anche occlusioni del lume del vaso venoso o arterioso. Questo, poi, è determinante, perché impedisce l’apporto di sangue nei tessuti. Attraverso un percorso vascolare in acqua termale si possono trattare patologie come: Postumi di flebiti croniche, Insufficienza venosa cronica, Esiti o postumi di intervento chirurgico, Varici arti inferiori.
Il percorso vascolare è articolato su due vasche; la prima è una vasca lunga 9 metri di acqua fredda (24°C) e la seconda è una vasca lunga 9 metri di acqua calda (34°C) con un sistema di idromassaggio.
Fisioterapia
Chiudono i trattamenti dello Stabilimento Termale “La Contea” la fisioterapia. Questa struttura dispone di un reparto di Fisiokinesiterapia convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale rivolto a pazienti affetti da patologie croniche e invalidanti quali: malattie artroreumatiche, artrosi, osteoporosi, malattie neuromotorie, malattie post traumatiche, post intervento chirurgico ortopedico.
Fisiokinesiterapia
Il reparto di Fisiokinesiterapia propone le seguenti terapie: Diatermia (Tecarterapia), T.E.N.S., Ultrasuoni, Laser, Laser Hilt Therapy, Galvanoterapia, Elettromagnetoterapia, Ionoforesi, Elettrostimolazioni ad impulsi, Interferenziali, Diadinamiche, Rieducazione funzionale per patologia semplice e complesse, Massaggio distrettuale, Trazioni vertebrali, Esercizi posturali propriocettivi individuali.
Per l’accesso alle cure fisiokinesiterapiche il paziente dovrà effettuare una Visita Fisiatrica (su prenotazione) presso lo Stabilimento.
Idrokinesiterapia
L’idrokinesiterapia, al contrario e come suggerisce il nome, si svolge in acqua. Sfrutta proprio le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua termale, proponendosi di curare i disturbi del movimento. La terapia in ambiente termale abbina l’azione curativa dell’acqua all’esercizio fisico, che risulta confortevole e sicuro senza la necessità di saper nuotare. Mediante l’immersione in piscina, il peso del corpo è alleggerito quasi del 90% ed è in grado di effettuare gli esercizi di riabilitazione con minor sforzo, ottenendo ottimi risultati terapeutici in breve tempo. La temperatura dell’acqua, che varia dai 34° C ai 36°C, svolge un ruolo positivo sulla muscolatura, sulle articolazioni e sul sistema nervoso. La terapia in piscina rilassa e fonde i benefici effetti dell’acqua calda termale con quelli dell’esercizio fisico, favorendo un benessere generale dell’organismo.