Terme nel Lazio

Terme nel Lazio: quante sono e dove sono

Avevamo già citato qualche centro termale del Lazio, parlando delle delle QC Terme di Fiumicino appartenenti al gruppo QC Terme e delle Terme dei Papi, a proposito delle Terme di Viterbo e le sue terme. Ebbene, oltre a quelle sopra citate, nel Lazio ci sono ben nove località termali e tanti altri centri termali. Nei prossimi paragrafi scopriremo insieme le altre terme nel resto delle province laziali.

 

Acque Albule Tivoli

Se avete sentito parlare delle Terme di Roma, allora state certi che si trattava delle Acque Albule, lo stabilimento termale di Tivoli che è chiamato “Terme di Roma” perché è sempre stato il punto di riferimento principale della popolazione della Capitale, già dall’antichità. Si narra, infatti, che l’imperatore Cesare Augusto avesse problemi di calcoli, fegato e nervi; erano proprio le Acque Albule a curarlo.

Le acque che alimentano questo sito termale sono sulfuree e sono particolarmente efficaci contro le malattie della pelle, in particolare contro la vitiligine e tutte le patologie desquamative. Ma non solo: sono anche usate come rimedio contro disturbi ginecologici e digestivi, nonché come potente antinfiammatorio per le affezioni delle vie aeree. Già Plinio il Vecchio, nei suoi scritti, ne confermava l’effetto terapeutico, a proposito dei soldati romani, che, proprio per la posizione del sito termale, particolarmente vicino alla Capitale, raggiungevano questo stabilimento per curare le ferite fatte in battaglia.

Le terme di Tivoli rimasero per anni in abbandono, tanto che dai locali sono spesso conosciute anche come le Pantane, area che fu poi ristrutturata ed oggi prende il nome di Bagni Vecchi, a cui si affianca, però, il nuovo stabilimento. È proprio il nuovo stabilimento che oggi offre la possibilità di fare un percorso termale o di rilassarsi nel Centro Benessere-Spa. Per questo motivo, l’ingresso alle Terme di Tivoli è a pagamento.

La struttura si estende per 6000 mq e comprende quattro piscine esterne, di cui una per bambini. In tutte le piscine c’è la possibilità di effettuare l’idromassaggio e sciogliere così le contratture cervicali e dorsali. In quella che è chiamata Via del Benessere, invece, c’è la possibilità di entrare nelle saune, bagno turco, o di effettuare il percorso Kneipp.

 

Terme di Fiuggi

Le Terme di Fiuggi sono molto famose per le loro acque in grado di aiutare le persone che soffrono di calcoli renali, sciogliendoli; in effetti, questo è possibile grazie alla loro composizione: sono ricche di acido fulvico, un potente elettrolita vegetale che, una volta ingerito bevendo l’acqua e metabolizzato dall’organismo, crea una pellicola attorno ai calcoli, portandoli alla disgregazione.

Le Terme di Fiuggi si trovano in un’ampia area verde – un parco circondato da pini ed alberi secolari, e sono articolate in due stabilimenti termali: Fonte Bonifacio VIII e Fonte Anticolana. Il primo stabilimento ricorda, per l’appunto, papa Bonifacio VIII, che si curava proprio con le stesse acque che ora ne alimentano il sito. Questo stabilimento è consigliato ai portatori di handicap, perché non ha barriere architettoniche, ed è strutturato attraverso la locazione per tutto il sito di decine di fontanelle.

La Fonte Anticolana, invece, è anche chiamata Fonte Nuova, perché fu inaugurata nel 1920, quindi in un periodo più recente rispetto allo stabilimento di Bonifacio VIII. Le sue acque vengono usate in particolare per la cura di affezioni delle vie aeree: il Centro inalazioni le usa in forma di insufflazioni endotimpaniche, aerosol e docce nasali. In questo sito, inoltre, c’è la possibilità di rilassarsi giocando nei campi da tennis e, se avete dei bambini, sappiate che c’è un’area attrezzata con giochi!

 

Terme di Pompeo a Ferentino

Nel cuore della Ciociaria, nel comune di Ferentino, situato in provincia di Frosinone, sorgono le Terme di Pompeo, fortemente volute dalla nipote di Vespasiano, anche se il nome dello stabilimento è in realtà un omaggio a colui che ristrutturò il sito nell’ottocento.

Questo stabilimento termale è articolato in tre diversi settori: l’Area medica, dedicata alle cure termali – in particolare sui cicli di cure pediatriche; L’area Fitness&Spa, che propone trattamenti di benessere; e infine l’Area Beauty, che propone dei trattamenti estetici.

Parlando dell’area medica, le cure principali proposte alle Terme di Pompeo riguardano le affezioni delle vie respiratorie – quindi si possono fare aerosol, docce nasali, ma anche ventilazioni polmonari. I trattamenti più particolari, invece, riguardano il linfodrenaggio, ma soprattutto l’idromassaggio con ozono che, grazie al suo rilascio di endorfine, è indicato per gli stati d’ansia e depressivi.

Per quanto riguarda i trattamenti di benessere, invece, è possibile usufruire di diversi massaggi.

Infine, il percorso termale: la particolarità della principale vasca con idromassaggio è sicuramente rappresentata dai tre diversi getti, indirizzata al sollievo muscolare dei glutei, dei piedi e della zona lombare. Sempre per quanto riguarda i getti, c’è un punto dello stabilimento termale di Pompeo che presenta delle cascate a parete, volte allo scioglimento muscolare del collo ed alla cura della cervicale.

Quattro, infine, gli spazi caratteristici delle Terme di Pompeo: il Salus Calidarium, zona dedicata alla disintossicazione dalle tossine, l’Aroma Calidarium, volto alla purificazione ed all’idratazione della pelle, la Vitality Shower, ossia una doccia energizzante, ed infine l’Otium Pool, una vasca in cui l’ospite viene bagnato da getti localizzati che vanno a stimolare il drenaggio e la tonificazione muscolare.

 

Terme Sabine di Cretone

Le Terme di Cretone sono anche conosciute come Terme Sabine e sono situate nella località Cretone di Palombara Sabina, in provincia di Roma. La struttura è di epoca romana e le acque che alimentano questo stabilimento provengono direttamente da sorgenti termominerali sulfuree. Per quanto riguarda le cure termali, l’offerta principale è la terapia con acque sulfuree, che hanno proprietà anticatarrali, mucolitiche, antinfiammatorie; sono famose poiché in grado di riattivare il microcircolo, e soprattutto per la loro capacità di fungere da immunostimolanti e antiossidanti: combattono i radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare ma anche di patologie tumorali.

Per quanto riguarda l’area termale, le Terme Sabine di Cretone sono dotate di 3 grandi piscine, di cui una per bambini; in questa vasca in particolare ci sono dei giochi per bambini come scivoli e funghetti da cui scaturisce una leggera cascata d’acqua. Inoltre, la struttura comprende 2 campi da calcettoun’area fitness4 campi da tennis e, per la sera, c’è la possibilità di cenare in un ristorante. A questo proposito, c’è da dire che le Terme Sabine collaborano con l’Agriturismo Tenuta La Salvia, che generalmente propone delle offerte per soggiornare due giorni nella struttura totalmente immersa nel verde, con la possibilità di accesso alle terme. Nella stagione estiva, poi, alle Terme Sabine di Cretone c’è la possibilità di fare il bagno di notte.

Per ultimo, le Terme di Cretone hanno una loro linea di cosmetica termale, un catalogo di otto prodotti mirati soprattutto alla cura di alcune patologie della pelle, come l’acne. Non mancano, però, anche altri prodotti particolari come l’Olio di Jojoba o formulazioni a base di Malva, che hanno importanti riscontri curativi sull’apparato genitale.

 

Bagni della Ficoncella a Civitavecchia: acque termali e restrizioni per le cure

Situate a Civitavecchia, le Terme della Ficoncella hanno origini antichissime; si risale, infatti, al 416 d.C., quando si scoprì una fonte termale alle Terme Taurine, note anche come Terme di Traiano ed adiacenti al sito della Ficoncella, le cui acque sono le stesse che, appunto, alimentano anche questi Bagni di Civitavecchia.

Si tratta di acque di tipo sulfureo e la loro temperatura è di circa 60 °C in uscita e 40 °C nelle vasche di raccolta.

Il complesso termale della Ficoncella, prende il suo nome dal grande albero di fico che funge tutt’ora da riparo nelle giornate più assolate, rispetto alle Terme di Traiano è molto piccolo: ha solo cinque vasche naturali.

Bisogna segnalare che, nonostante siano acque molto indicate per la cicatrizzazione di ferite e per la cura di disturbi dell’epidermide e patologie gastrointestinali, non tutti possono accedere alle cure di questo sito termale: le restrizioni sono per quella categoria di persone che soffrono di patologie che compromettono il loro sistema immunitario, o persone che hanno frequenti stati febbrili, cardiopatie e problemi epatici. Altresì, l’accesso è negato alle donne in gravidanza.

Per la loro temperatura elevata, è sconsigliata l’immersione diretta nelle vasche calde: il percorso indicato dalla struttura consiglia prima un bagno nelle vasche più tiepide per circa un minuto, e poi un’immersione graduale nelle altre vasche.

Per quanto riguarda la struttura, infine, i Bagni della Ficoncella sono dotati di un bar, spogliatoi, bagni, sedie e lettini. Prima di immergersi nelle vasche è obbligatorio farsi la doccia. Importante dire che le asciugamani/ciabatte non sono fornite dalla struttura.

 

Terme Vescine a Castelforte

Il Complesso Termale Vescine è situato in provincia di Latina, precisamente a Suio di Castelforte. Affiancato ad una struttura alberghiera a tre stelle, queste terme propongono tre diverse piscine con altrettante differenti caratteristiche.

La Piscina Smart, che come suggerisce il nome è una piscina intelligente: un complesso architettonico moderno che è dotato di intelligenza dinamica; sostanzialmente, è alimentata da una delle sorgenti termali di Castelforte ad una temperatura costante di 36° e dispone di tecnologie che permettono di effettuare dei trattamenti sul corpo dell’ospite. Il percorso completo di questo percorso smart dura 60 minuti e prevede la sosta del bagnante in 37 diversi idromassaggi e 16 cascate.

Si prosegue con la Piscina Relax, una piscina a forma di goccia collocata in una distesa verde, che concilia il rilassamento; per ultima, la Piscina Intimity, la più piccola delle tre, ma anche l’unica piscina coperta della struttura.

Naturalmente anche nel complesso termale Vescine è possibile fare dei trattamenti curativi; in particolare, oltre alle classiche fangobalnoterapie e la possibilità di fare aerosol, in questo centro si eseguono le insufflazioni endotimpaniche, ossia l’insufflazione di gas sulfureo che guarirebbe otiti catarrali e stenosi tubariche.

 

Terme di Vulci a Canino: terme maremma e regole della struttura

Conosciute anche come Terme della Maremma, le terme di Vulci si trovano a Canino, in provincia di Viterbo, anche se la loro posizione fa sì che siano situate al confine tra la maremma toscana e il viterbese. In realtà, la loro è una posizione decisamente privilegiata, dal momento in cui sono raggiungibili sia dalla Toscana che dal Lazio: distano solo un’ora da Roma, ma 20-30 minuti dal Lago di Bolsena e dal mare.

Questo sito termale comprende quattro piscine naturali alimentate da acque che vanno dai 42° ai 30°; la prima di queste piscine, circondata da ulivi, è anche quella principale ed è definita piscina ferrosa, mentre le altre tre presentano uguali proprietà minerali, ma un colore dell’acqua diverso. Le acque di questo sito termale, infatti, di natura ipertermale, sono naturalmente gassate, ricche di sali minerali come il bicarbonato, il calcio e il magnesio, che fa sì che siano particolarmente indicate per il trattamento di malattie artro-reumatiche.

C’è da dire che la struttura delle Terme di Vulci ha delle regole precise, innanzitutto un dress code: se non volete noleggiarlo in struttura al costo di 3€, potete portare da casa un accappatoio, ma rigorosamente bianco. La stessa regola, tuttavia, non vige anche per le ciabatte, che possono essere di qualsiasi colore. Inoltre, è solo facendo una prenotazione on-line che viene garantita la possibilità di avere un armadietto in cui è possibile custodire i propri beni personali.

 

Terme di Stigliano: parco termale e struttura

Le Terme di Stigliano sono inserite nel complesso verde di un parco termale, all’interno del quale cresce spontaneo un boschetto di bambù che si estende per 500mq. Questo fa sì che gli ospiti possano essere riparati dal caldo, specie nella stagione estiva, ma al contempo possano godersi un bel relax. All’interno del bosco, infatti, è stato ricavato uno spazio adibito a piccolo salotto che la struttura utilizza per alcuni massaggi e trattamenti della Spa o come location per piccoli eventi.

La struttura comprende cinque piscine, un idromassaggio ed un percorso trekking interno, durante il quale potreste incorrere nella fauna caratteristica: aironi, falchi, civette, istrici, tassi, volpi, donnole e faine.

La particolarità delle acque e dei fanghi delle Terme di Stigliano fa sì che siano particolarmente indicate per svariate tipologie di malattie. A questo proposito è importante dire che il Centro Medico della struttura è convenzionato con il Sistema Sanitario Nazionale. In particolare sono rinomate le cure per le patologie dermatologiche: l’ospite può entrare in una grotta sudatoria per curare un eczema, delle dermatiti e varie forme di psoriasi.

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