Terapia2 è un centro inalatorio termale situato a Torino. Le acque termali di questa struttura sono usate come presidio medico per curare le patologie delle vie respiratorie. Come abbiamo detto anche nei nostri precedenti articoli, le terapie termali inalatorie sono tradizionalmente utilizzate e riconosciute scientificamente nella cura dei disturbi delle vie aeree, ma anche nella prevenzione delle riacutizzazioni infettive.

Il centro inalatorio termale “Terapia2”: cenni storici

Terapia2 nasce nel 1946 grazie ad un Decreto del Prefetto locale. Quest’ultimo, infatti, autorizzava a curare attraverso la fitoterapia. Conosciuta allora come “Villa la Consolata”, è stata apprezzata per oltre trent’anni dai molti pazienti che ottennero sollievo da varie patologie. Nel 1967 la sede si è spostata nell’attuale stabile di Corso Gabetti ed il centro ha ampliato le sue proposte.

Il primo reparto termale

Il primo reparto termale è nato il 2 dicembre 1979. Il concept era quello di portare le Terme nel capoluogo sabaudo. L’obiettivo principale era proprio l’accessibilità a tutti i cittadini che non potevano o volevano spostarsi.

A trent’anni di distanza, il reparto si è ampliato: si sono aggiunti tre specialisti in otorinolaringoiatria. Ogni giorno, inoltre, si effettuano i cateterismi tubarici.

A 20 anni da oggi, ci sono 26 postazioni, di cui il 60% trivalenti. Installato anche un reparto pediatrico che dispone di sala giochi, per agevolare l’esperienza delle cure ai bambini. L’ultima ristrutturazione risale al 2018, in cui Terapia2 ha effettuato il rinnovo dei locali comprando macchine di ultima generazione.

Le acque termali del centro inalatorio di Torino

L’acqua termale di questo centro inalatorio hanno il privilegio di essere stati studiati dalla comunità accademica contemporanea. Le acque sono prevalentemente sulfuree e presentano delle qualità mineromedicinali.

Le malattie trattate con quest’acqua

Di tutte le patologie, queste acque aiutano nella cura di diverse malattie, che divideremo per categoria:

  • Pelle: eczemi, dermatiti, psoriasi, eritemi e acne
  • Muscoli, ossa ed articolazioni: nevralgie, mialgie, torcicolli, osteoporosi, artrosi, artrite, sciatiche, contratture, fibromialgie e lesioni muscolari
  • Vie aeree basse e alte: bronchi, trachea, laringe e narici
  • Malattie stagionali: allergie (adulti e infanti), polipi nasali.

Le fonti dell’acqua termale di Terapia2

L’acqua termale di questo centro inalatorio proviene dalla fonte originaria. In questa struttura, però, va specificato che sono utilizzate tre tipologie di acque. Il processo prevede diverse fasi:

  • Imbottigliamento nel luogo di estrazione
  • Trasporto verso Torino nel rispetto degli standard di sicurezza
  • Utilizzo in formulazione pura nel centro termale

Le fonti a cui facevamo riferimento prima sono quelle dei tre centri di Trescore, Tabiano e Salsomaggiore.

Analisi delle tre sorgenti

Analizzando meglio le tre sorgenti, l’acqua di Trescore Balneario è di tipo sulfurea, salsoiodica, sulfurea e calcica. Ha un elevato contenuto di idrogeno solforato che fa sì che abbia proprietà mucolitica, anticatarrale, antiinfiammatoria. Proprio per le sue altre caratteristiche di composizione, però, quest’acqua è in grado di riattivare il microcircolo. Quindi è adatta per chi soffre di vene varicose o, in generale, per combattere i radicali liberi e prevenire l’invecchiamento.

L’acqua di Tabiano Terme è un’acqua fredda e proviene prevalentemente da pozzi. Possiamo affermare con certezza che è ricca di bicarbonati (600 mg/l circa) e che è fortemente mineralizzata. Ha un residuo fisso di 180°C 3660 mg/l e contiene magnesio e calcio.

Infine, l’acqua di Salsomaggiore Terme è fredda ed ipertonica. Come la precedente, viene estratta da pozzi, solo che questi ultimi devono necessariamente superare il chilometro di profondità. La temperatura al momento dell’estrazione è di 16°C. Al contrario, la densità è pari a 150 grammi di Sali per litro, ovvero 16° Baumé. A livello compositivo, è la più ricca di elementi minerali. In particolare, contiene bromo, iodio e sodio. Tra tutte, ha un particolarissimo colore rosso, dovuto proprio all’ossidazione dei sali di ferro a contatto con l’aria.

Cure possibili al centro inalatorio termale

Al centro termale di Torino Terapia2 è possibile effettuare diverse tipologie di cure. I più efficaci riguardano senza dubbio sinusiti e rinosinusiti. Quest’ultima, per chi non lo sapesse, è una congestione che interessa anche le fosse nasali.

Proprio le sinusiti e le rinosinusiti sono trattate con un aerosol sonico; di base, questo macchinario produce delle particelle che possono raggiungere sia le basse che le alte vie respiratorie.

Gli esperimenti: qualche dato

Secondo i dati ufficiali della struttura, la terapia più usata per i bronchi catarrali è l’aerosol sonico. Questo perchè la vibrazione accelera il movimento delle particelle di acqua sulfurea. Ma vediamo come funziona.

Da un punto di vista scientifico, queste particelle sono messe in vibrazione da una sorgente ultrasonica basata su frequenze di 100 Hertz. E’ esclusivamente merito della vibrazione e della sua frequenza se le particelle penetrano maggiormente nei bronchi.

Le inalazioni a getto diretto

Prima avevamo parlato anche delle inalazioni a getto diretto, che sono particolarmente indicate nel caso di laringiti, faringiti e riniti. Allo stesso tempo, sono anche un ottimo modo per la semplice prevenzione di patologie respiratorie.

Tra queste, la cura d’elezione è rappresentata dalle docce nasali. Serve ad aprire il naso chiuso ma anche per intervenire su rinofaringiti. Nelle inalazioni a getto diretto, l’acqua termale invece viene trasportata dal vapore e nebulizzata in particelle caldo-umide grosse (sono di circa 20/30 micron) che rendono fluide le secrezioni e lavano le mucose. L’Inalazione a getto diretto (caldo-umido) è anche utile alla vasodilatazione essenziale per preparare la mucosa a subire i trattamenti successivi. Le inalazioni caldo-umide sono desginate per la prevenzione ed il trattamento delle alte e medie vie respiratorie riniti, faringiti e laringiti.

Le patologie dell’orecchio

Una categoria a parte meritano le patologie dell’orecchio. Alle terme trovano una buona risoluzione o un discreto miglioramento le sordità endogene, otiti catarrali, o infiammazioni di altra origine. Qui, le cure d’elezione sono le insufflazioni (anche chiamate cateterismi tubarici). Si effettuano tramite politzer a bambini e a persone con particolari disabilità. L’assoluta novità di Terapia2 è quella di poter usufruire di queste cure anche a domicilio.

Le insufflazioni sono usate anche in quei casi in cui l’orecchio presenta un’elevata quantità di secrezioni per via di una brutte otite. Il compito delle insufflazioni è quello di riequilibrare i due versanti della membrana timpanica. È molto consigliato accompagnare alla terapia insufflatoria anche un ciclo di inalazioni termali, presenti in struttura.

Alcune complicazioni: soluzioni individuali

Non è sempre detto che le cure delle vie respiratorie siano free-risk. Al contrario, possono esserci tante complicazioni, come delle patologie croniche.

Terapia2 ha studiato un metodo non invasivo per permettere un decorso post-patologico ottimale. Proprio per lo studio del team medico, questo centro inalatorio termale è considerato tra i più all’avanguardia d’Italia. Si riescono assolutamente a trovare soluzioni adeguate per ogni singolo caso. C’è a disposizione uno staff di medici che sarà felice di ascoltare qualsiasi paziente e di trovare la terapia più adatta in base alle esigenze specifiche.

Visite ed esami

Proprio per questo, nel centro inalatorio termale Terapia2 di Torino è possibile eseguire numerose visite. ​Come abbiamo detto anche prima, ci sono diverse branche di specializzazione. Nello specifico, i medici presenti in struttura sono professionisti in Otorinolaringoiatria, Broncopneumologia, Ortopedia e Pediatria. Le visite si effettuano generalmente su appuntamento, unitamente agli esami medici.

Ma di quali tipologie di esami stiamo parlando? Per quanto riguarda l’orecchio, ci si può sottoporre ad esame audiometrico, ma anche all’impedenzometria. Quest’ultima è una valutazione della funzionalità dell’orecchio medio.

Per quanto concerne, invece, le fosse nasali, abbiamo la fibroscopia, un esame non invasivo e rapido e generalmente tollerato dai pazienti. E’ possibile esplorare anche la faringe e la laringe. Inoltre c’è la polisonnografia, chiamato anche monitoraggio cardiorespiratorio. Come suggerisce il nome, è un esame di diagnostica che consiste nel monitoraggio non invasivo del sonno. Ovviamente è rivolto a tutte quelle persone che soffrono di disturbi del sonno.

Questo centro termale, e soprattutto il potere delle sue acque termali, è stato inoltre riconosciuto come presidio sanitario. Proprio per questo, ha continuato ad essere aperto ed a svolgere tutti i suoi servizi anche durante il periodo di emergenza sanitaria per COVID-19.

La convenzione con il Ministero: il bonus terme

Anche questo centro inalatorio termale è convenzionato per il Bonus terme. Se non sapete bene di cosa si tratta, ecco qui una sintesi: come da decreto del Ministro dello sviluppo economico, datato 1° luglio 2021, è stato dato il via ad un nuovo incentivo. Questa agevolazione permette a tutti i cittadini maggiorenni di sostenere un acquisto di servizi termali mediante un bonus, che per l’occasione è stato denominato “bonus terme”. Di seguito i dettagli:

Il Bonus terme è un’agevolazione che può valere fino a un massimo di 200,00 euro. Ne possono beneficiare tutti i cittadini che hanno almeno 18 anni (anche nello stesso nucleo familiare per più membri). Basterà semplicemente prenotare i servizi termali di proprio interesse presso uno stabilimento o un centro termale accreditato con quest’ente e per questo bonus.

Per informazioni e prenotazioni è sempre possibile compilare il form che si trova sul loro sito, ovvero www.terapia2.it. E’ altresì comunque possibile chiamare il numero di telefono indicato sul loro portale web oppure, in alternativa, mandare una mail con una richiesta di informazioni.

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