Tutto su FederTerme

Per i molti che si saranno avvicinati al mondo delle terme grazie al Bonus Terme 2021, il nome Federterme sicuramente dice qualcosa. Tra le più importanti, quella di Federterme è l’organizzazione che si occupa di rappresentare e valorizzare le terme italiane, ed è un compito molto difficile se si pensa alla quantità di sorgenti termali e compagnie ad esse legate sparse in tutta Italia.

Cos’è FederTerme

Federterme, ovvero Federazione Italiana delle industrie termali e delle acque minerali curative, è un’organizzazione fondata nel 1919. La sua sede è a Roma, in via Po 22. Il suo scopo è quello di rappresentare tutte le aziende termali italiane che ne fanno parte. 

Legata anche a Confindustria, cioè la Confederazione generale dell’industria Italiana, ha anche il compito di rappresentare le aziende e i servizi italiani. In particolare dal 1993 ha contribuito alla nascita di Federturismo (Federazione Nazionale dell’Industria dei viaggi e del Turismo). Si tratta di un’organizzazione che si occupa di sostenere e valorizzare il turismo Italiano e tutte le piccole realtà che ne fanno parte.

Di cosa si occupa Federterme?

Federterme si occupa di rappresentare e tutelare economicamente e sindacalmente, tutte le imprese che operano nel settore termale e delle acque minerali curative.  

Infatti, dato che le terme italiane sono uno dei patrimoni più importanti del nostro paese – peraltro riconosciuti come patrimonio mondiale – alla stessa maniera sono una grande risorsa per la salute, il benessere e la cura del corpo. Per questa ragione, Federterme occupa tutte le proprie attenzioni alla valorizzazione e salvaguardia delle realtà termali.

Tuttavia ha oltre 320 aziende termali rappresentate. Quindi, possiamo dire che il suo obiettivo è quello di unirle in un’unica organizzazione così da ottenere maggiore importanza e visibilità agli occhi delle istituzioni. Il fine è quello di ottenere un maggior dialogo, che comunque può diventare molto complicato e non privo di problematiche.

Federterme e il rapporto con la tradizione

Per Federterme è prioritaria l’importanza di dare valore alla tradizione termale. Allo stesso modo c’è la ricerca del benessere, salute e bellezza. Le cure termali necessarie sono la base di un obiettivo ancora oggi molto sentito ed importante.

L’organizzazione Federterme ha una buona consapevolezza di ciò. Conosce bene l’importanza, la bellezza delle nostre terme, e sa che una buona accoglienza, oltre ai bei luoghi, possono trasformare una giornata di benessere termale in un’esperienza magica e benefica per ogni persona. Un percorso rigenerante ed efficace per curare diverse patologie fisiche, ma anche per ricaricarsi di nuova energia. Tuttavia queste condizioni si possono verificare solo se le aziende termali riescono ad essere adeguatamente tutelate, anche perché si tratta di una delle realtà economiche più importanti d’Italia, realtà che ricopre il 10% circa del PIL nazionale, con oltre 1,5 miliardi di euro di fatturato. Perciò una parte importante dell’economia Italiana.

Federterme: Quant’è il fatturato delle terme?

Il fatturato economico documentato da Confindustria e Federterme, mostra come fino al 2019 le terme riuscissero a coprire oltre 1,5 miliardi di Euro, dei quali il 90% arriva dai trattamenti legati al Servizio Sanitario Nazionale. Tra i tanti amanti delle terme, una buona parte sono turisti stranieri, affascinati dalla bellezza ineguagliabile delle terme italiane, ricoprendo il 12% dei clienti totali censiti.

Tuttavia il covid ha avuto la meglio, rovinando molte realtà economiche, tra cui le aziende termali.

• Federterme e Trenitalia:

Il viaggio è solo la punta del piacere, ed è per questo che recentemente Federterme, in collaborazione con Trenitalia, ha dato la possibilità a tutti coloro che viaggiano via treno di poter avere uno sconto per un trattamento termale. Lo sconto vale nelle località termali convenzionate, e varia da un minimo di 25 euro di sconto, ad un massimo di 50.

• Federterme e Trenitalia: Come funziona?

A seconda della destinazione termale, le formule sconto si dividono in 2:

Formula Weekend: per pernottamenti di almeno due notti o almeno due ingressi termali nei giorni compresi tra venerdì e lunedì.
Si avrà diritto ad uno sconto fino ad un importo massimo di 25 euro a persona.

Formula Settimanale: per pernottamenti di almeno cinque notti o almeno cinque ingressi termali nell’arco di una settimana.
Si avrà diritto ad uno sconto fino ad un importo massimo di 50 euro a persona.

Tuttavia, questo genere di promozioni sono valide per i viaggi effettuati con Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, Intercity, Intercity Notte e Regionali, in tutte le classi e livelli di servizio, anche per i viaggi che prevedono l’utilizzo di più treni Trenitalia. Per questa ragione, gli sconti saranno calcolati sul totale dell’importo dei titoli di viaggio.
I biglietti ferroviari dovranno recare una data di viaggio coincidente con quella del pernottamento o dell’ingresso nella struttura termale o, al massimo, con quella del giorno antecedente per i biglietti di andata e con quella del giorno successivo per i biglietti di ritorno.

• Federterme, oltre il bonus terme

Tra le grandi novità di Federterme, quello del Bonus Terme è stato tra i più apprezzati, ma anche tra i più sofferti a causa della scarsa copertura delle domande, nonostante i 53 milioni stanziati dallo stato e le oltre 200 mila richieste soddisfatte. 

• Federterme ed il bonus MiSE

Per chi ancora non sa, o non ha avuto modo di saperne di più, Il Bonus terme (MISE) è un disegno di legge avviato il 1° Luglio 2021 che ha come obbiettivo quello di incentivare, e coprire, il 100% delle spese termali del cittadino, per un massimo di 200 euro e non oltre.

L’incentivo può essere utilizzato da tutti i cittadini maggiorenni residenti in Italia, senza limiti di ISEE e di alcun tipo legati al nucleo familiare d’origine.

• A cosa può servire?

Il bonus terme può essere utile a tutti coloro che, oltre non aver mai avuto la possibilità di fare un’esperienza termale, hanno bisogno di trattare patologie come dermatiti, reumatismi, artrosi, o patologie respiratorie, rafforzando così il sistema immunitario e purificando il corpo. Un trattamento termale è in grado, non solo di dare benessere e relax, ma soprattutto di curare il corpo, aiutando a purificare il respiro con un aumento delle capacità respiratorie e l’eliminazione delle impurità. Ecco perché alle persone con l’asma viene consigliato di fare trattamenti termali. 

• Federterme: un boom di richieste 

Come ci si poteva aspettare, l’8 Novembre (giorno del “Click day”, ovvero il “via libera” alle prenotazioni) c’è stato un forte “boom” di richieste online legate al bonus terme, con più di 250 mila prenotati, che non solo hanno mandato in totale “tilt” i server dello stato, prontamente ripristinati a mezzogiorno del giorno seguente, ma hanno anche causato il totale prosciugamento dei fondi stanziati nel giro di sole 4 ore, lasciando molte richieste insoddisfatte. Ciò ha portato diversi malumori tra chi non ha avuto la fortuna di rientrare tra le 265 mila persone a cui è stato rilasciato il voucher necessario per usufruire del bonus terme. A questo punto viene naturale domandarsi cosa potranno fare le persone che non hanno avuto questa fortuna.

• Federterme a chi non è stato fortunato

Per coloro che non hanno avuto la fortuna di riuscire ad accaparrarsi i bonus terme, non resta che sperare in un possibile rinnovo, anche perché recentemente Federterme (ovvero la Federazione Italiana delle Industrie Termali e delle Acque Minerali Curative) ha fatto richiesta per un possibile rifinanziamento legato al bonus, proprio in merito al boom di richieste. La scelta finale però spetta solo al Governo, che in questo periodo non ha ancora fatto sapere nulla. 

• Federterme ed il problema con gli associati:

Proprio a causa del problema bonus terme, i soci Federterme si sono lamentati di non essere stati considerati per poter ottenere il bonus richiesto da oltre 200 mila persone secondo una certa preferenza. 

A proposito, Federterme ha precisato che i soci non hanno avuto in alcun modo vie di preferenza, specificando che la mancata assegnazione del Bonus Terme non può essere in alcun modo addossata all’azienda Termale al quale ci si è rivolti per la richiesta del buono. 

• Nello specifico:

La gestione della procedura di assegnazione del Bonus, infatti, è stata incaricata all’Agenzia Invitalia, come indicato nell’ art. 8, comma 1 e 2, “Condizioni e modalità di accesso e fruizione”, del Decreto Ministeriale 1 Luglio 2021. 

Perciò, come spiegato da Federterme, quello che le aziende termali hanno fatto, è stato inviare le richieste delle persone all’agenzia Invitalia dall’8 novembre 2021. Dopo un primo “black out” della piattaforma online, la procedura si è conclusa il 9 novembre 2021 a causa dell’esaurirsi dei fondi stanziati. 

Gli esiti delle singole richieste sono pervenuti agli Enti Termali Accreditati, che hanno preso atto dei Bonus Terme effettivamente consessi, informando di conseguenza i cittadini. 

Precisando quindi che i soci Federterme “non hanno avuto e non hanno alcun ruolo e responsabilità nella definizione del criterio di assegnazione del Bonus Terme né nel corretto funzionamento del medesimo e della piattaforma preposta al controllo dei dati” dai quali dipende l’esito delle singole richieste inviate dagli Enti stessi per conto dei cittadini.

Per questo motivo Federterme ha precisato che le compagnie Termali accreditate non possono essere responsabili di errori o accuse, soprattutto se legate a dati rilasciati da chi ha fatto domanda per il bonus terme.