Itinerario e terme di Miradolo

Le terme di Miradolo sono situate nell’omonima località, in provincia di Pavia, in Lombardia.

Così come molti altri centri termali lombardi, anche queste si servono delle acque che sgorgano in maniera naturale nel pavese. Il centro, infatti, sfrutta le sorgenti dell’Olona e del Lambro.

Struttura del centro termale

Le terme di Miradolo si trovano in un grande parco. A sua volta, nell’interno dell’area verde, ci sono un centro studi, la piscina all’aperto e le fonti termali. Questa forma è pensata per unire l’intrattenimento al relax; infatti, oltre allo stabilimento, ci sono anche delle strutture per bambini e dei campi da tennis e da bocce.

Il nuovo centro Benessere Salina

Oggetto dell’attenzione della maggior parte degli ospiti che visitano il nuovo centro benessere è il percorso che propone. Partendo dalle piscine, infatti, si continua con il percorso vascolare, idromassaggi, cascate d’acqua, solarium, fino ad arrivare alle terme romane.

Dopo questo percorso, si può decidere di proseguire la propria giornata visitando diverse attrazioni. Tra queste, il Museo delle Autovetture storiche.

Il museo delle terme di Miradolo: cosa è possibile trovare

All’interno del Museo delle Autovetture, è possibile trovare degli esemplari di auto storiche. Generalmente, si tratta di automobili appartenute a personaggi di fama mondiale; sono pezzi unici, rari ed originali, per questo Miradolo ospita una delle più importanti collezioni d’auto d’epoca.

 

L’acqua delle terme di Miradolo

Le fonti che alimentano le terme di Miradolo erano già conosciute con il nome di Saline. Hanno preso forma dalle falde acquifere salmastre, ossia dal residuo fossile del mare che, alle origini, copriva  la pianura padana.

Tipologie di acque termali

Vediamo ora le diverse tipologie di acque che alimentano lo stabilimento di Miradolo. Prima una premessa, però: furono studiate solo nel ‘700 con Alessandro Volta, perché suo fratello era un ideologo. Ecco le fonti principali:

  • Fonte Càde Rho. Le acque hanno una temperatura di 16 °C ed hanno proprietà solfureo-salso-bromo-iodico-litioso-magnesiaca.
  • Fonte San Pietro. Qui la gradazione è più bassa: con una temperatura di 14,5 °C, hanno le medesime proprietà. Sono, quindi, ricche di zolfo, bromo, iodio, litio e magnesio.
  • Fonti Saline Santa Maria. Queste sono in assoluto le più famose. La loro temperatura è di 15,5 °C e le proprietà organolettiche sono le stesse delle altre due.

 

Indicazioni terapeutiche e trattamenti delle terme di Miradolo

Naturalmente, il centro termale in provincia di Pavia è consigliabile se si soffre di particolari patologie. Tra queste, secondo i dati degli ultimi tre anni, ci si va ad immergere nelle acque delle terme di Miradolo principalmente per problemi dell’apparato circolatorio. Seguono le malattie del fegato, della pelle e dell’apparato digerente. All’ultimo posto, le affezioni dell’apparato locomotore, respiratorio, urinario e ginecologico.

Ovviamente, ci sono diverse cure a cui ci si può sottoporre. Dividiamole a seconda dell’apparato di riferimento.

Apparato respiratorio: le cure più effettuate sono gli aerosol, ma anche le insufflazioni timpaniche, le nebulizzazioni, il politzer crenoterapico. Seguono le ventilazioni polmonari.

Apparato locomotore/articolare e circolatorio: generalmente si segue un percorso di bagni e docce terapeutici, idromassaggi, fanghi e cure idropiniche.

Trattamenti estetici: come ogni stabilimento termale, anche in questo centro si può prenotare un massaggio, singolarmente o unitamente a trattamenti estetici e di riabilitazione.

La cosmesi delle terme di Miradolo

Così come altre strutture termali, anche le terme di Miradolo producono una propria linea di cosmetica termale. Vediamone insieme i prodotti principali.

Prodotti per il viso

Partendo dai prodotti per il viso, questi riguardano principalmente la linea anti-age oppure struccanti e latti detergenti. Ecco i principali prodotti di questa sezione:

  1. Latte detergente: la base acquosa è quella termale, quindi contiene litio, bromo, iodio, magnesio. La base oleosa, invece, è doppia. Tra gli ingredienti di questa categoria, quelli che idratano e detergono il viso sono l’olio di germe di grano e l’olio di oliva. Segue il succo di Aloe, che contribuisce a rinfrescare la pelle. Grazie a questa particolare combinazione di elementi, questo tonico è definito “a doppia azione”, quindi 2 in 1.
  2. Il tonico “Refresh”: come suggerisce il nome, questo prodotto ha funzione tonica. Per fare questo effetto sull’epidermide, si è pensato ad una formulazione a base di acqua di fiordaliso e amamelide. Sono noti gli studi su queste due piante; in particolare è stato dimostrato che l’acqua di fiordaliso ha proprietà calmanti e lenitive. Per questo, di solito è consigliato applicare questi prodotti sulle zone maggiormente soggette alla stanchezza: occhi e palpebre, che possono presentare arrossamenti o gonfiori.
  3. Crema anti-age: prodotto centrale della linea viso, serve a contrastare le normali rughe dell’età. Gli ingredienti che svolgono l’azione contrastante l’invecchiamento sono l’acido jaluronico ed il collagene marino. Il primo è usato come agente idratante, mentre il secondo come elasticizzante di origine naturale. Segue la combinazione di oli preziosi; tra questi, l’olio di oliva e l’olio di Argan, che rendono la pelle morbida. Ci sono, infine, degli ingredienti aggiuntivi: l’estratto di Calendula ed il Burro di Karitè. Si tratta, infatti, di elementi molto idratanti.

Maschere e skin care

Di questa categoria fanno parte:

  1. Maschera con argilla micronizzata: di questo prodotto occorre innanzitutto soffermarsi sul processo di micronizzazione. Esso serve a migliorare la biodisponibilità dell’ingrediente principale del prodotto; si effettua riducendo le dimensioni delle particelle del principio attivo, in questo caso l’argilla verde. Gli altri ingredienti di questa maschera sono il Burro di Karitè, l’Olio di Oliva biologico, un estratto vegetale di rosmarino e l’ Allantoina. Quest’ultima è una pianta naturalmente anallergica che ha funzioni cicatrizzanti e depurative, nonché ossigenanti.
  2. Crema per le mani: per chi soffre di pelle secca, la cosmesi delle terme di Miradolo propone una crema a rapido assorbimento. Contrariamente a ciò che si pensa quando si legge “Burro di Karitè”, che è molto impegnativo per l’assorbimento, in questa formulazione aiutano molto gli oli di Cotone e di mandorle dolci. Seguono degli estratti di camomilla e Malva, che hanno proprietà rinfrescanti. Un triplice risultato: profumo, freschezza e idratazione.
  3. Crema per il corpo: conclude questo ciclo la crema per il corpo. La sua formulazione è pensata per concentrare l’Aloe Vera all’Olio di Argan. Andiamo a vederne i perché; di base, l’aloe è un lenitivo naturale: quante volte, dopo una doccia, la pelle può essere arrossata? Ecco quindi che viene in soccorso anche l’olio di mandorle dolci, che va a re-idratare e profumare, rinfrescando.

Oltre le terme: cosa vedere

Se avete concluso la vostra giornata alle terme e volete spostarvi o, semplicemente, volete visitare i dintorni del pavese, ecco l’itinerario che fa per voi!

Innanzitutto, Miradolo si trova nella pianura padana, che offre, per sua natura, interessanti mete storico-artistiche.

Il castello di Belgioioso

Quest’arroccamento è un feudo visconteo di origine trecentesca. Il suo fondatore originario, probabilmente, è Galeazzo II. Il nome “Zoioso” potrebbe derivare dal fatto che il luogo in cui sorgeva il castello era molto ameno. Inoltre, questa tenuta è stata la prima a proibire, nel medioevo, la caccia ai cervi e a qualsiasi altra selvaggina. Questa legge fu specificata anche nel suo testamento, in cui mise per iscritto anche la sua volontà di edificazione di un monastero, di una casa e una chiesa certosina.

I cambiamenti del ‘700

Nel ‘700, l’arroccamento di Belgioioso fu trasformato in quella che è denominata “Villa di Delizie”. L’architetto Pollack progettò delle serre ed un edificio che è attualmente sede di  manifestazioni nazionali. Tra queste, mostre e fiere dedicate all’editoria ed all’antiquariato.

 

 

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