Terme di Agnano

Terme di Agnano

Con il nome di Terme di Agnano si fa riferimento ad una struttura termale in provincia di Napoli.

La storia vuole che la struttura sia nata sui resti di un antico impianto termale d’epoca greco-romana. Questo impianto era, a sua volta, edificato nella Conca di Agnano, alle pendici del Monte Spina, lungo la strada che anticamente collegava Napoli a Pozzuoli. Tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, il Lago di Agnano prosciugò e fece riemergere oltre settanta sorgenti d’acqua e i resti dell’antico impianto termale d’età romana. I resti sono visibili all’interno del sito e sono ora oggetto di visite archeologiche guidate. Invece, le sorgenti che alimentano la conca di Agnano sono ancora circa 72, tutte di varia natura e plurime caratteristiche.

 

Parco del benessere e piscine termali

Le terme di Agnano sono inserite nel Parco del Benessere che, insieme alle piscine termali, forma un’area naturale di 44 ettari. L’area comprende sette piscine – interne ed esterne – unitamente alle sale massaggio, solarium, sauna, area relax e un natural bar bistrot. Si tratta, infatti, di un luogo in cui è possibile percorrere gli antichi rituali del benessere. Qui si possono effettuare abluzioni nelle acque calde, massaggi con oli essenziali, ma è anche possibile riposare nelle zone relax e passeggiare nella natura.

Per quanto riguarda le piscine termali, delle sette, quattro sono interne con idromassaggio (con temperatura dai 33° ai 37°), due sono esterne con acqua termale alla temperatura dai 30° ai 33°, una è esterna di acqua dolce (a temperatura ambiente).

Tutte le offerte della struttura sono articolate in pacchetti, che si possono anche acquistare in forma di gift card.

Per un elenco completo, si consiglia di fare riferimento a questo sito.

 

Le acque

Le acque che alimentano le terme di Agnano sgorgano ad una temperatura di 84° e sono ricche di zolfo, bicarbonato, ma sono anche alcalino-terrose. L’immersione in queste acque termali dona alla pelle un immediato effetto emolliente, ma anche idratante e antisettico. In particolare lo zolfo è molto efficace nella cura di problemi dermatologici. Inoltre, le acque minerali provengono dalle sorgenti vulcaniche.

Parlando degli effetti della crenoterapia, uno dei principali benefici è la stimolazione proflogistica. Nei primi giorni di terapia, infatti, si ha un’azione anti-infiammatoria, che inizia al termine del ciclo di cura e si protrae per ulteriori e successivi mesi. Tutto questo ha un riscontro scientifico: la sua origine risiede in un insieme di meccanismi. Primo tra tutti, la stimolazione del sistema immunitario, a cui segue l’azione antisettica e anche l’azione antiedemigena. Da segnalare, infine, l’azione antifibrotica e quella endocrina.

Queste acque vengono usate in particolare per inalazioni, insufflazioni, aerosol, irrigazioni, ventilazioni polmonari, bagni, fanghi, stufe.

 

Le cure termali

In linea generale, le terapie termali sono consigliate per le patologie cronico-degenerative a carico dei vari apparati al di fuori della fase acuta. Infatti, questa di solito rappresenta la maggiore cointroindicazione, unita alle persone che sono affette da tumori, tbc, insufficienza renale, insufficienza cardiaca.

Quindi, solitamente la cura termale è indicata per le malattie otorinolaringoiatriche, le malattie vascolari e ginecologiche, le malattie artro-reumatiche e le malattie dell’apparato respiratorio. Vediamo insieme queste quattro categorie e le cure consigliate.

Le malattie otorinolaringoiatriche

In questi casi, si parla principalmente di riniti allergiche o catarrali, ma anche di faringiti croniche. Utili anche nel caso di ipertrofia delle adenoidi e delle tonsille, nonché della più comune e fastidiosa sinusite. In tutti questi casi, la cura più efficace è il ciclo di aerosol, oltre alle inalazioni. Le seconde, erogando particelle d’acqua relativamente grandi, interessano le alte vie respiratorie. A differenza di queste, invece, l’aerosol è in grado di penetrare in profondità nei bronchi; questo perché eroga particelle di acqua molto più piccole. Dunque, attraverso queste due cure, si ottiene un’azione antiinfiammatoria e decongestionante, un’azione mucolitica. Inoltre, viene stimolata la naturale difesa dell’organismo e un’azione trofica sulle mucose. Importante informare il paziente della prevenzione delle riacutizzazioni. Per le otiti croniche, invece, che spesso interessano i bambini a seguito di infiammazioni della faringe, si consigliano le inalazioni unite alle insufflazioni endotimpaniche. Sono proprio le insufflazioni che permettono lo scollamento delle pareti tubariche e la reversione della pressione negativa all’interno della cassa del timpano. Questo procedimento fa sì che si abbia un rallentamento o blocco dell’evoluzione verso la sordità. L’effetto principale è senza dubbio il recupero di valori audiometrici in grado di mantenersi nel tempo.

Le malattie vascolari e ginecologiche

Tra le malattie vascolari rientrano in particolare l’insufficienza venosa cronica, ma anche quei postumi di interventi chirurgici oppure i postumi di flebiti di tipo cronico. In questo caso è indicato in modo specifico il ciclo di cure per vasculopatie periferiche. Il metodo prevede che si usi la piscina Kneipp. È un percorso molto efficace, perchè l’alternanza di acqua calda e acqua fredda determina un’attivazione della circolazione periferica. Delle malattie ginecologiche, invece, fanno parte la sclerosi dolorosa del connettivo pelvico (che può essere di doppia natura), ma anche i postumi di interventi chirurgici vaginali. In entrambi i casi, risulta molto utile il ciclo di irrigazioni vaginali, che può essere effettuato con o senza bagni. Queste irrigazioni hanno il primario effetto di un’azione antinfiammatoria, ma anche antisettica e decongestionante. Per quanto riguarda il metodo di irrigazione, l’acqua viene introdotta nella vagina attraverso delle cannule vaginali sterili monouso. Queste, sono collegate ad un irrigatore tramite un raccordo in gomma. Per effettuare le irrigazioni, si usano dai 2 ai 5 litri di acqua minerale per seduta.

Le malattie artro-reumatiche

Questa categoria comprende tutte le forme di artrosi, le discopatie senza formazione di ernie, gli esiti di interventi chirurgici, i reumatismi extra-articolari. Di solito si consiglia, alternativamente, il ciclo di balneoterapia, di fangoterapia, o di fango-balneoterapia e di stufe. In particolare, le stufe sono a calore secco naturale; questo fa sì che il corpo sudi e l’organismo si disintossichi. Il calore, inoltre, favorisce una funzione analgesica, decontratturante ed antiinfiammatoria. L’effetto principale è quello di una riduzione delle riacutizzazioni, ma sicuramente un effetto benefico è anche il minor consumo di farmaci antiinfiammatori.

Le malattie dell’apparato respiratorio

Queste malattie interessano principalmente i bronchi. Si tratta, infatti, prevalentemente di bronchiti croniche o broncopneumopatie croniche. Il trattamento consigliato è un ciclo di ventilazioni polmonari, che è come effettuare ginnastica respiratoria.

Convenzioni con il SSN

Tutte le cure termali sono fruibili sia privatamente che in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale. Ogni cittadino ha diritto ad un ciclo di cure termali all’anno, fatta eccezione per i portatori d’invalidità. Per questa categoria di persone, si garantiscono due cicli di cure. È importante, tuttavia, che ci sia una diagnosi compatibile con le attuali norme ministeriali. Ogni ciclo è costituito da 12 sedute.

Tra le cure in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, anche le saune a calore secco naturale. Queste sono alimentate dai soffioni vulcanici, con temperature da 40° a 70°. Proprio per la loro particolarità, rappresentano un fenomeno unico in Europa. Il calore è secco, infine, perché il microclima che si genera all’interno è dovuto alla alta concentrazione di sali minerali e di idrogeno solforato e alla scarsa presenza di vapore acqueo. Effettuare una seduta in sauna consente un incremento della sudorazione. La conseguenza principale è l’eliminazione delle tossine. Questo processo è un rimedio molto efficace contro i reumatismi, patologie cutanee e respiratorie. Le saune, infine, oltre a donare beneficio alla struttura ossea, migliorano la salute psichica.

 

Come arrivare alle terme di Agnano

Raggiungere le Terme di Agnano da Napoli è molto semplice. Sono facilmente raggiungibili sia tramite mezzo proprio che con il servizio pubblico. Usando i mezzi pubblici, si può prendere la linea 2 della metropolitana, scendere alla fermata “Bagnoli” e proseguire a piedi fino ad arrivare al parco termale.

Per chi preferisce gli autobus di linea, invece, si può optare per il C2 e C6 che partono da Piazzale Tecchio e portano direttamente al luogo desiderato.

Se, infine, vi spostate in macchina, potete percorrere la Tangenziale di Napoli in direzione Pozzuoli e prendere l’uscita “Agnano”. Da qui basta seguire le indicazioni fino al parco termale. la struttura è dotata di un parcheggio che costa 0,50€ per ora.

 

Hotel terme di Agnano

Se siete alle terme di Agnano e state cercando una soluzione per pernottare in loco, la migliore scelta è quella di prenotare una struttura alberghiera nelle prossimità di Agnano, meglio tra Bagnoli e Napoli. Questo perché non c’è la possibilità di alloggiare direttamente nel sito termale. potete effettuare questa ricerca tramite le maggiori agenzie di prenotazione online, oppure per mezzo del portale di Google. L’ “Hotel terme di Agnano”, una struttura a 4 stelle già esistente, attende la ripresa dei lavori di riqualificazione. Il progetto che coinvolge questa struttura prevede la realizzazione di 120 camere. A ciò, si unisce anche la riqualificazione di tutte le altre aree adiacenti all’hotel.

 

Sito archeologico

Se facciamo riferimento alle aree adiacenti all’hotel, ci viene da pensare che alle terme di Agnano c’è anche un complesso archeologico. All’interno del parco delle terme, infatti, più precisamente nell’area in cui sono disposte le piscine termali esterne, si trovano delle strutture del IV-III secolo a.C.. Del complesso archeologico fa anche parte la Grotta del Cane, un ipogeo artificiale di età pre-romana. Lo scopo di questa cavità era quello di trovare una sorgente di acqua termale o per fare uso del vapore che in essa esisteva. Ora non è percorribile, principalmente a causa del fenomeno della “mofeta”, ossia la fuoriuscita di acido carbonico dal sottosuolo. Infine, ci sono delle statue decorative del II secolo dopo Cristo. Tra queste, Afrodite armata e Ganimede, Hermes con Dioniso bambino e Venere marina.

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