Cosmeceutica: cos’è
Con il termine cosmeceutica si fa riferimento a prodotti che rientrano a pieno titolo nella cosmesi ma anche nella farmaceutica. Di base, sono prodotti cosmetici creati con l’obiettivo di avere sia benefici estetici che benefici medici. Questi prodotti contengono sostanze bioattive, ma, a differenza dei prodotti di farmacopea, non comprendono principi attivi che possano comportare effetti secondari tipici dell’assunzione di un farmaco.
Cosmeceutica: da cosa nasce
La cosmeceutica è prima di tutto una risposta, che nasce da una richiesta di mercato del tutto nuova; una richiesta che vede sempre più sostenuta la domanda di prodotti di cosmesi che contengano principi attivi efficaci. Ma non solo: questi prodotti dovrebbero avere una concentrazione di sostanze efficaci superiore alla media, tempi rapidi di risposta. Soprattutto il focus è sulle materie prime, la cui azione deve essere quanto più vicina alle caratteristiche di naturalezza senza essere invasiva o produrre effetti collaterali fastidiosi.
Le critiche
Ci sono, tuttavia, delle critiche inerenti a questi prodotti. Infatti, il termine “cosmeceutico” viene spesso utilizzato nella pubblicità cosmetica; pertanto, è ritenuto dai più come fuorviante per il consumatore, in quanto una persona potrebbe interpretare un “cosmeceutico” come affine ad prodotto farmacologico. La conclusione primaria sarebbe che i cosmeceutici debbano sottoporsi agli stessi test di efficacia e controllo di qualità richiesti per i farmaci. Dunque, questo potrebbe consentire al rivenditore di addebitare al consumatore un prezzo maggiore per un prodotto che potrebbe effettivamente essere meno efficace e/o di qualità inferiore rispetto a quanto percepito.
Le indagini di mercato
La risposta arriva forse dalle indagini di mercato, secondo le quali i consumatori sembrerebbero disposti a pagare di più per prodotti per la cura della pelle o dei capelli che percepiscono come “ad alte prestazioni”. Infine, un’altra considerevole risposta dalla Food And Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti d’America. Questo ente non riconosce la categoria dei “cosmeceutici” ai sensi della legge. Secondo quest’ente, un prodotto può essere un farmaco, un cosmetico o una combinazione di entrambi, ma non ne riconosce la validità terminologica.
Cosmeceutica: i prodotti
Ma quali e quanti sono i prodotti di cosmeceutica? I prodotti cosmeceutici sono innanzitutto dei prodotti da applicazione topica. Dunque, si tratta di tutti quei cosmetici che si possono applicare sulla pelle; i trattamenti sono similari a quelli che normalmente si effettuano con creme, oli, unguenti ed altri prodotti che hanno invece una composizione chimica tipica del farmaco.
Cosmeceutica: impiego ottimale
L’impiego ottimale dei prodotti di cosmeceutica, pertanto, è a livello epidermico. Agiscono, infatti, a livello degli strati più interni dell’epidermide, nonostante la loro applicazione avvenga sulla parte superficiale della pelle. La cosmeceutica rappresenta un’ancora di salvezza soprattutto per il trattamento di pelli le cui condizioni sono al limite tra normalità e stato patologico. Con un prodotto di questa categoria di cosmesi, infatti, oggi si riescono a curare anche alcune patologie che prima richiedevano trattamenti a base di sostanze medicali. Una specifica è però opportuna: tali prodotti, pur non essendo curativi, possono avere un’azione ancora più efficace e continua nel tempo rispetto ai cosmetici, pur non presentando gli inconvenienti che potrebbero verificarsi con l’uso di farmaci.
Cosmeceutica: gli ingredienti dei prodotti
A livello compositivo, i prodotti di cosmeceutica contengono dei componenti che sono sempre più richiesti dal mercato moderno. Esso è infatti teso a canoni di continua innovazione e ad esigenze del pubblico dei consumatori sempre più esclusive. Ciò significa, in primis, che il mercato dei prodotti per la cosmesi oggi cerca sempre più principi attivi efficaci; soprattutto, cerca percentuali di componenti sempre più elevate, combinazioni specifiche e sostanze naturali attive.
Il reperimento delle sostanze
Ad oggi reperire tutte queste componenti in un cosmetico tradizionale è pressoché impossibile. Dunque, la soluzione migliore è quella di intervenire nel momento stesso in cui c’è bisogno di dare maggiori risposte alla domanda dei consumatori che pretendono prodotti più efficaci, meno invasivi e ad alta azione naturalmente concentrata.
I principi attivi
È per questo che i principi attivi dei cosmeceutici possono essere anche sostanze attualmente presenti nei comuni prodotti cosmetici; il discrimine e la differenza principale è che nella cosmeceutica sono utilizzati in concentrazioni di gran lunga superiori e con una purezza più elevata. Talvolta, invece, è anche possibile che nei prodotti cosmeceutici siano inseriti ingredienti di origine naturale. Questi, molto spesso contengono un’alta concentrazione di principi attivi e, per questo, rappresentano una soluzione molto più efficace.
Cosmeceutica: efficacia dei prodotti
Ora vediamo insieme quanto sono efficaci i prodotti di cosmeceutica, nel concreto. Soprattutto, esaminiamo perché la loro azione è migliore rispetto ai normali cosmetici. Questi ultimi, nella loro azione attiva, si fermano allo strato corneo dell’epidermide; esso è in prevalenza composto da cellule morte. I cosmeceutici, viceversa, come già detto riescono a raggiungere gli strati più profondi della pelle; questo proprio per le loro componenti attive. La loro efficacia sta dunque nel fatto che gli strati più profondi della pelle sono il luogo in cui si registrano le attività metaboliche dell’epidermide. In altri termini, ciò vuol dire che se il prodotto agisce a questo livello, i benefici che ne deriveranno saranno più evidenti.
Gli ingredienti specifici
Prima abbiamo parlato degli ingredienti di questi prodotti. Ma vediamoli nello specifico. Tra i punti di forza della cosmeceutica si registra senza dubbio la presenza di ingredienti esclusivamente funzionali allo scopo per cui sono impiegati. Tra questi ci sono determinate sostanze che sono necessarie per la loro solubilità. Inoltre, raramente si possono rintracciare sostanze coloranti. È altresì scarsa la presenza di addensanti e altre componenti che invece sono molto presenti nei cosmetici di stampo tradizionale. Segue una lista degli ingredienti principali.
Gli ingredienti principali
Tra gli ingredienti della cosmeceutica si annoverano di certo:
- la Vitamina C, adoperata in concentrazioni molto alte e con un elevato grado di purezza;
- l’Acido Glicolico e l’Acido Salicilico, che sono in particolar modo efficaci nel trattamento di patologie della pelle. L’acne è curata benissimo con i prodotti che hanno una concentrazione maggiore di questi ingredienti;
Gli acidi principali
Tra gli acidi principali:
- l’Acido Ialuronico, la cui formulazione ne consente la penetrazione nella cute. Dunque, viene indubbiamente favorita in maniera attiva l’idratazione della pelle;
- l’Acido Cogico; questo acido è in particolare utile contro l’enzima che favorisce l’accumulo di melanina. Difatti, questo acido impedisce alla melanina di accumularsi sulla pelle e di creare le più note e antiestetiche macchie cutanee.
Gli altri ingredienti
Tra gli altri ingredienti:
- l’Ossido di Zincoche si trova molto impiegato nel caso di rossori o di violente eruzioni cutanee. Ha infatti delle caratteristiche lenitive ed antinfiammatorie;
- Micropeptidi, infine, la cui azione molecolare serve da stimolo per la sintesi biologica di sostanze che rendono la pelle tonica.
Cosmeceutica e nutricosmetica: differenze principali
Infine, la cosmeceutica non dev’essere confusa con la nutricosmetica, i cui concetti sono spesso associati ma non correlati. La nutricosmetica è legata all‘impiego di integratori alimentari o prodotti alimentari o bevande con additivi. In questa categoria di prodotti, la loro commercializzazione si basa sull’influsso, sull’aspetto ma anche sul fatto che conterrebbero sostanze di tipo medico.
La ricerca
Allo stato attuale, la ricerca condotta sui prodotti di cosmeceutica stabilisce che non risulta che questi prodotti abbiano effettivamente tali caratteristiche. E questo, sia dal punto di vista giuridico sia medico: non devono infatti sottostare a test di efficacia ed altri requisiti che i farmaci tradizionali dovrebbero avere.