{"id":195,"date":"2022-02-19T17:00:56","date_gmt":"2022-02-19T16:00:56","guid":{"rendered":"http:\/\/www.thepiniexperience.it\/?p=195"},"modified":"2023-02-19T17:46:34","modified_gmt":"2023-02-19T16:46:34","slug":"terme-di-catullo","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.thepiniexperience.it\/terme-di-catullo\/","title":{"rendered":"Terme di Catullo"},"content":{"rendered":"
Riconosciute dal FAI<\/a>, Fondo Ambiente Italiano, la fondazione italiana che si occupa della tutela, della salvaguardia e della valorizzazione del patrimonio artistico e naturale italiano attraverso il restauro e l’apertura al pubblico,<\/p>\n <\/p>\n le Terme (o Grotte) di Catullo<\/strong> sono un luogo incantevole per chi cerca relax e soprattutto bellezza. S\u00ec, perch\u00e9 le Terme sono situate all’estremit\u00e0 settentrionale della penisola di\u00a0Sirmione<\/strong>,<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n sulla costa meridionale del lago di Garda, una particolare posizione da cui \u00e8 possibile godere di una splendida vista panoramica che abbraccia sia la riva veneta, sia la riva lombarda del lago. La Terme Catullo rientrano nel gruppo delle Terme di Sirmione<\/strong><\/a>. Da esse \u00e8 possibile estendere il proprio soggiorno termale visitando le varie altre possibilit\u00e0 offerte dalle Terme in Lombardia<\/a><\/strong> e dalle Terme in Veneto<\/a><\/strong>.<\/p>\n <\/p>\n Sirmione \u00e8 una delle localit\u00e0 pi\u00f9 conosciute e frequentate del Lago di Garda e uno dei motivi \u00e8 certamente legato anche alle terme, che ospitano turisti provenienti da ogni parte d’Europa.<\/p>\n Innanzitutto, l’appellativo di “Grotte”, risalente al periodo rinascimentale, \u00e8 dovuto al fatto che le strutture crollate dell’edificio, ricoperte da una folta vegetazione, somigliavano a delle cavit\u00e0 naturali. Una tradizione risalente al XV-XVI secolo ha identificato questo complesso come la villa di famiglia del famoso poeta latino Catullo (I secolo a.C.). Basandoci sui versi del poeta stesso, \u00e8 accertato che egli possedesse una residenza nel comune di Sirmione, in provincia di Brescia, ma rimane nell\u2019aura della possibilit\u00e0 che si trattasse proprio del complesso in questione.<\/p>\n <\/p>\n Il carattere peculiare di questo straordinario sito archeologico, che conserva i resti di una villa romana, \u00a0risiede nel fatto che esso rappresenta l’esempio pi\u00f9 grandioso di edificio privato, di carattere signorile di tutto il Nord Italia. La villa, la cui pianta \u00e8 di forma rettangolare con due avancorpi sui lati corti, copre un’area complessiva di oltre due ettari. Per superare il problema costituito dell\u2019eccessiva inclinazione del banco roccioso su cui furono realizzate le fondazioni dell’edificio, vennero creati grandi vani di costruzione, mentre in alcune zone si resero necessarie opere imponenti di taglio della roccia. Attualmente ci sono pervenuti dei resti di diversi livelli della villa: del settore settentrionale ad esempio si sono conservate solo le grandiose costruzioni, mentre nulla \u00e8 rimasto dei vani residenziali, crollati gi\u00e0 in tempi antichi. I resti della villa romana vennero riscoperti e descritti da cronisti e viaggiatori del XVI e XVII secolo, ma i primi studi sulle rovine furono effettuati solo nel 1801 da un generale di Napoleone durante la Campagna d’Italia. Nel 1856 viene pubblicato dal veronese Girolamo Orti Manara<\/strong> una relazione contenente gli studi e le osservazioni eseguite durante gli scavi, correlandola con una planimetria. La\u00a0Soprintendenza\u00a0ha iniziato nel\u00a01939-40\u00a0gli\u00a0scavi\u00a0e i\u00a0restauri\u00a0e, poco tempo dopo, nel\u00a01948\u00a0ha acquisito l\u2019intera area: cos\u00ec facendo, ha garantito la tutela del complesso immerso nel suo ambiente naturale. Indagini recenti hanno consentito di accertare l’esistenza\u00a0di un\u00a0precedente edificio\u00a0al di sotto dei vani situati nel settore meridionale della villa.<\/p>\n Si narra che la vera e propria scoperta del sito termale catulliano risalga al 1889 con l\u2019immersione del palombaro veneziano Procopio<\/strong> il quale riusc\u00ec ad identificare con precisione, seguendo le fuoriuscite di gas, la misteriosa fonte subacquea, tale Fonte Boiola<\/strong>, di cui fino ad allora si conosceva solo l\u2019esistenza ma non la precisa ubicazione. Nel secondo dopoguerra, nel 1948, venne aperto il primo centro per la sordit\u00e0 rinogena e nei successivi anni vennero costruiti gli stabilimenti termali: nel 1951 le Terme Catullo<\/strong> e nel 1984 le Terme di Virgilio. <\/strong>Queste ultime sono un centro di eccellenza per le cure termali sul Lago di Garda. Utilizzando l’acqua sulfurea salsobromoiodica,\u00a0<\/strong>ci sono dei programmi studiati per la prevenzione, la cura e la riabilitazione dei pazienti, che implicano il ricorso a visite specialistiche, programmi personalizzati e percorsi integrati di cure fisioterapiche, trattamenti osteopatici.<\/p>\n Oltre a Terme di Catullo, Terme di Virgilio, il parco delle Terme di Sirmione ospita Aquaria, un centro benessere aperto al pubblico.<\/p>\n <\/p>\n La struttura delle Terme di Catullo \u00e8 molteplice dal momento che presenta pi\u00f9 reparti finalizzati al benessere della persona. Vediamoli insieme. Per cominciare, \u00e8 possibile usufruire dei servizi predisposti dal Centro Sordit\u00e0 Rinogena: il centro, fondato nel 1948, \u00e8 specializzato nella cura della sordit\u00e0 rinogena ed \u00e8 rinomato in tutta Europa. In Italia \u00e8 stato il primo a sfruttare la terapia termale per la cura e la prevenzione delle infiammazioni catarrali dell\u2019orecchio medio. In particolare, sono interessanti i risultati ottenuti nei casi di sordit\u00e0 infantile curati con le docce nasali micronizzate, le insufflazioni endotubariche, il politzer e le cure inalatorie. Il centro, inoltre, \u00e8 dotato di un\u2019area con diversi ambulatori per le visite specialistiche e di un\u2019area diagnostica per gli esami audiometrici e impedenzometrici, oltre a quelli per le insufflazioni e a tutti i reparti per le cure inalatorie. Il Centro Sordit\u00e0 Rinogena, in aggiunta, pu\u00f2 vantare la collaborazione con le maggiori Cliniche Universitarie Italiane, da cui provengono numerosi medici specialisti che si recano qui a Sirmione per fare ricerca e studiare i benefici delle cure termali. Il secondo reparto di questa struttura termale \u00e8 il Reparto cure inalatorie, indicate per la prevenzione e la cura di alcune patologie otorinolaringoiatriche, che interessano cio\u00e8 orecchie, naso e gola, e broncopneumologiche, che interessano trachea, bronchi e polmoni. Tra i trattamenti principali vi sono la doccia nasale micronizzata, l\u2019irrigazione nasale, l\u2019inalazione caldo-umida, humage, aerosol, aerosol sonico, aerosol inonizzato, nebulizzazione. Il terzo reparto che le Terme di Catullo mette a disposizione dei loro clienti, \u00e8 il Reparto fanghi, bagni, idromassaggi, massaggi subacquei e massaggi: essi sono indicati soprattutto per la prevenzione e la cura di alcune malattie reumatiche e ortopediche, malattie vascolari e malattie dermatologiche. Infine, presso il complesso termale bresciano, si pu\u00f2 godere sia di una Piscina termale che di un \u00a0Percorso Vascolare: queste componenti vengono indicate per la riabilitazione in traumatologia ortopedica e per la prevenzione delle malattie reumatiche, vascolari e dermatologiche. Inoltre, La Piscina termale, che rappresenta un momento importante delle attivit\u00e0 terapeutiche delle Terme, ha un ricambio d\u2019acqua a flusso continuo. Invece, il Percorso Vascolare \u00e8 efficace per i postumi di flebopatie di tipo cronico.<\/p>\nLa storia delle Terme di Catullo<\/h2>\n
Grotte di Catullo e Museo Archeologico di Sirmione<\/h2>\n
Una struttura molteplice<\/h2>\n